LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] molti beni le fanno partecipi della giurisdizione comitale. Berengario, che concede al vescovo di Bergamo il governo forma moderata, con Maria Teresa; violenta e dispotica con Giuseppe II: sinché Leopoldo, impaurito dai torbidi di Parigi, restaura l ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] vescovo Liutprando, c'è la polemica razionalistica di Berengario e di Lanfranco, qualche nitido ricordo classico di sì, riordinare le sue scuole per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue chiese e i suoi migliori monasteri ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] e artistico dell'età carolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a Verona il rivale Lodovico di Provenza (905 Nel 1226 Verona è a fianco della Lega Lombarda contro Federico II, ma nel 1232 i Monticoli ed Ezzelino, sdegnati con la ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] sua origine risale all'impero e si sa che nel 908 Berengario cedette al vescovo la giurisdizione su di essa. Lo sviluppo di Bergamo, 1909, pp. 35-39; G. Locatelli, I Serassi, ibid., anno II, n. 1, 2, 3; C. Caversazzi, L'Archivio della cappella di S. ...
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LERIDA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di provincia, la maggiore delle quattro in cui è divisa [...] magistrati, duoviri ed aediles, e il flamen (Corp. Inscr. Lat., II, pp. 408 e 940).
Nel 714 cadde in potere dei musulmani, venne riconquistata nel 1149 dal conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV, aiutato da quello di Urgel, Ermengaudo VI, e dai ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] che Innocenzo IV gli offrì, nel 1253, la corona di Sicilia da strappare a Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II; ma l'offerta, circondata di riserve eccessive, fu respinta, anche perché allora il giovine fratello di Luigi IX di Francia sperava ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Pic de Bure; 4° il Vercors, più ad occidente fra l'Isère, il Drac e ii Drôme, a pieghe calcaree allineate e regolari, che giungono fino a 2300 m. d'altezza reazione dei re italici, dal primo al secondo Berengario. Ai tempi di Ottone il grande (952), ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e incertezze nei particolari, ma nel complesso indubbiamente a ragione, ricollegati col manicheismo antico. (Per Berengario di Tours v. sopra).
Da Onorio II a Bonifacio VIII (1124-1303). - Con il concordato di Worms, incomincia una nuova epoca ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] . Apre la schiera di questi l'Anonymus (notaio di re Béla II o di re Béla III), la cui cronaca è una colorita storia esercito che distrusse completamente l'esercito di re Berengario. Intanto, altri eserciti ungheresi irrompevano ripetutamente nella ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] congiunse alle truppe operanti in Sardegna, comandate da Berengario Carroz. La lotta, durata circa un cinquantennio, id., Novelle popolari sarde, in Arch. Studio trad. pop., del Pitrè, II e III, Palermo 1883-84; P. Lutzu, La leggenda della Pazzia, in ...
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