BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell'875 a B.) assunse grande importanza anche -446; id., Brescia carolingia, ivi, pp. 447-483; G. Arnaldi, Da Berengario agli Ottoni, ivi, pp. 485-517; G. Panazza, L'arte dal secolo VII ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] scorrerie ungariche del 911 e del 917 il re Berengario I infatti consentì che il vescovo di P. organizzasse ; id., Chiesa di S. Nicolò e oratorio di S. Barbara, ivi, 1975b, II, pp. 336-337; W. Wolters, Scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] La zona conservò il carattere fiscale fino all'età di Berengario I (888-924) che l'alienò a privati, avendo G. Mor, Dalla caduta dell'impero al comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P.L. Zovatto, L'arte altomedievale, ivi, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] il re franco dall'altra.
Bibl.:
Fonti. - I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d' problema cronologico degli stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa di San Salvatore in Brescia, pp. 65-85; C.G ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] sono ricostruibili in base a diplomi di Berengario e Ottone.Un importante ritrovamento altomedievale, proveniente 149; P. Zanovello, M. Rigoni, Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] il fiume Cinca, la marca di Tortosa e lo stagno di Salses.Nel 1137, con il matrimonio tra Raimondo Berengario IV e Petronilla, figlia ed erede di Ramiro II re d'Aragona, vennero uniti alla C., sotto un'unica dinastia, il regno d'Aragona, la contea di ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] cura di A. Giacomini, E. Bartolini, Milano [1972]; I Diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, pp. 134-139, ., a cura di F. Mazzini, 2 voll., Milano 1969-1970), II, pp. 1-17.
Letteratura critica. - A. Mazzi, Corografia bergomense ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ribadita la parentela con le opere ascrivibili alla committenza di Berengario I (888-924; Elbern, 1992, p. 400); al tempo delle Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat., Roma ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] donata nel 1215 all'Ordine teutonico, fu ripresa da Federico II di Svevia per ampliare l'impianto della z., che nel in modo che i monetieri non potessero avere accesso alla casa di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] , la sede episcopale di S. fu restaurata nel 940 da Ramiro II (931-951), anche se un documento del 953, nel quale Ordoño dati sulla costruzione risalgono al 1149, al tempo del vescovo Berengario (1135-1151). Al 1152 data un documento di Alfonso ...
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