MAC ORLAN, Pierre
Eugenio Ragni
(pseud. di Dumarchey, Pierre)
Scrittore francese, nato a Péronne (Somme) il 26 febbraio 1882, morto a Saint-Cry-sur-Morin (Seine-et-Marne) il 27 giugno 1970. Trasferitosi [...] ; F. Basson, Portrait de P. Mac Orlan, ivi 1971; Id., P. Mac Orlan, in I Contemporanei. Letteratura francese, 2, Roma 1977, pp. 17-29; Id., Aventuriers ou voyageurs, in Berenice, i (novembre 1980), pp. 94-97; AA.VV., Présence de P. Mac Orlan. Actes d ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] J.-J. Rousseau (La nuova Eloisa) e di W. Goethe (I dolori del giovane Werther), quest'opera si può considerare il primo romanzo a satireggiare la pedanteria, alla catulliana Chioma di Berenice (1803), l'edizione delle Opere di Raimondo Montecuccoli ...
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Scrittore italiano (Torino 1903 - Santa Fe, Nuovo Messico, 1933), figlio di Guglielmo e di Gina Lombroso. Antifascista, nel 1928 abbandonò l'Italia, dove si era fatto conoscere fra i giovani scrittori [...] , quindi negli Stati Uniti. Del suo ingegno precoce e versatile sono testimonianza sia lavori drammatici (La chioma di Berenice, 1924; Le campagne senza Madonna, 1924; Angélica, 1929, composta originariamente, come altri suoi scritti, in francese) e ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ), il ricciolo che la regina Berenice aveva consacrato per la salvezza del marito Tolomeo III Evergete. Le opere filologiche di C. sono tutte perdute. La principale di esse era i Quadri (Πίνακες), in 120 libri, vasta rassegna degli scrittori greci ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] 69-116) che per l'argomento non si distinguono dalle nugae. I carmi del primo e del terzo gruppo sono pieni degli odî e all'oratore Ortensio della versione del carme di Callimaco La chioma di Berenice, contenuta nel c. 66. La polimetria dei carmi di C ...
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Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso [...] ; L'appel au soldat, 1900; Leurs figures, 1902), si occupò dell'avvenire nazionale della Francia. Allo stesso spirito sono improntati i racconti Les bastions de l'Est (Au service de l'Allemagne, 1905, e Colette Baudoche, 1909) e il romanzo La colline ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] in una parola, manierismo: l'elevazione della chioma di Berenice (nel carme di Callimaco) al pantheon della religione , Aphrodite in Aulis) sotto l'influsso di Longo Sofista circonfonde i suoi temi d'una maliosa atmosfera pastorale, tra le cadenze d ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] anche senza rattoppar zibaldoni delle altrui fatiche, senza parlare come i Demoni dal tripode per Oracolo, e senza sputar sentenze per o riproposte di vecchie cose dello stesso B.: così i romanzi La Berenice, Venezia 1655, e Il cavalier della notte, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i versi originali di una Lettera di Abolardo a Eloisa (in Versioni poetiche, pp e del carme di Catullo Sulla chioma di Berenice, corredate di eruditissime annotazioni e dissertazioni che ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] medaglia, posseduta appunto dal Trissino, con l'effigie di Berenice Gambara, amata dal Bembo. Altre lettere giungono a confortare avvenne ai primi giorni del novembre 1510; è un'imboscata che i soldati di Venezia tendono agli Imperiali, in cui il D. ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...