Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] amoureux extravagant, nelle quali l'intenzione di presentare i luoghi e i ritrovi familiari al pubblico parigino si mescola alla Attila roi des Huns (1667); Tite et Bérénice (1670, in gara con Bérénice del Racine); Psyché, tragédie-ballet (1671, in ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] dell'opera di ciascun autore. Dimostrò subito di amare i grandi "poeti della parola drammatica" (Hugo, Claudel o Mozart (direttore R. Muti, teatro Comunale di Firenze) e una Bérénice di Racine a Spoleto. Nel 1981 entrò al Théâtre national de Chaillot ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] libr. Lalli da Zeno, teatro S. Samuele, 29 maggio 1737); Berenice (libr. Vitturi o Silvani, teatro S. Angelo, 27 genn. 1741 di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, per quanto riguarda i rapporti di sintonia fra cinema e narrativa. Laureatosi in Bolognini, a cura di G.P. Brunetta, Roma 1977.
Berenice, Bolognini. Percorsi della memoria, Pistoia 1993.
C. Bragaglia, ...
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Drammaturgo inglese (Trotton, Sussex, 1652 - Londra 1685). Dopo aver tentato la carriera dell'attore, ottenne il suo primo successo con Alcibiades (1675) cui fece seguire nel 1676 la tragedia Don Carlos [...] e adattamenti per le scene inglesi della Bérénice di Racine (Titus and Berenice) e delle Fourberies de Scapin di Molière (The seguito di qualità inferiore con The atheist (1683). I suoi tentativi d'imitazione shakespeariana tradiscono il gusto dell' ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] 'opera per musica italiana: basterà ricordare il recitativo "Berenice ove sei?" e l'aria "Ombra che pallida Basso, Torino 1977, ad Indicem; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 30 s., 51 s., 120 s.; C. Gallico, R. ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] la prima stagione aprì il 13 gennaio 1732 con Berenice di Domenico Sarro, seguita il 10 febbraio da del governo, Ufficio 35, vol. 95, c. 668; F. Valesio, Diario di Roma, I-VI, a cura di G. Scano, Milano 1977-1979, passim; Tutte le opere di Pietro ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] D. interpretò il ruolo della protagonista nella tragedia Berenice, regina d'Armenia di Bartolomeo Vitturi, sostenendo come invece ritiene il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia a Palermo e qui una ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] Molière mise in scena, con la sua compagnia, la tragedia Tebaide o i fratelli nemici, e l’anno dopo Alessandro Magno, che però Racine offrì stata la prima interprete delle più importanti tragedie: Berenice, Bajazet, Mitridate, Fedra.
L’idea di ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] et bouffons,comédie italienne, Paris 1862, II, pp. 181-191, 212 e ss.; E. Campardon,Les comédiens du roi de la troupe italienne…, I, Paris 1880, pp. 64-65; M. Apollonio,Storia della commedia dell'arte, Milano 1930, p. 293; G. Attinger,L'esprit de la ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...