POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] , di D. H. Lawrence. È un vampirismo che si localizza in vere e proprie ossessioni: gli occhi di Ligeia, i denti di Berenice.
Nel giudizio sull'opera è impossibile prescindere da considerazioni del genere ora esposto; comunque, per sottigliezza di ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] nel 1803 le sue liriche e la traduzione della Chioma di Berenice), egli seguì, nei primi scritti, le tendenze classicheggianti in che riscalda il cuore del protagonista. Ma più vivamente urtò i governi del tempo, e specialmente l'austriaco, il Giovami ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] di Klaus Huber, Das Beben di Avet Terterjan, Berenice di Johannes Maria Staud, Unsichtbar Land e SehnSuchtMeer l’attrazione per il padre, provata fin da bambina, raccoglie i condizionamenti del mondo reale mettendo in moto l’inconscio, che proietta ...
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RACHEL
Guido Ruberti
. Élisabeth Félix, detta Rachel, attrice tragica francese, nata nel 1820 a Mumps in Svizzera da famiglia israelita, morì a Cannet (Provenza) nel 1858. Bambina era condotta in giro [...] del Cid non le fu più favorevole, così pure Berenice. Altri successi ella incontrava invece quando quei sentimenti s' alla Comédie. Jules Janin, che fu il primo a scoprirla, fra i critici, ha lasciato su di lei un libro, che rimane ancor oggi ...
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STATERE (gr. στατήρ; lat. stater)
Secondina Lorenzina Cesano
È in origine il peso completo che deve essere posato sui due piatti della bilancia per stabilirne l'equilibrio, cioè il peso doppio della [...] per Atene e per Taranto; le tritai e le ectai sono i comuni elettri di Focea e di Mileto, di Mitilene e di Cizico si può riconoscere nel decadramma d'oro delle serie di Berenice e di Arsinoe III.
Quando questa denominazione venne applicata ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] pittura. Il servizio militare e la guerra spagnola interruppero i suoi lunghi viaggi in Europa. Nel 1940, fatto prigioniero Leçon des choses (1975); Les géorgiques (1981); La chevelure de Bérénice (1984); L'Acacia (1989; trad it., 1994); due raccolte ...
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SUPERGALASSIE
Lucio Gialanella
. Sotto la voce nebulose (XXIV, p. 480) è accennato al fatto che in certe regioni del cielo (Chioma di Berenice, Vergine, Perseo, ecc.) esistono gruppi di nebule addensate [...] da noi che il loro studio può essere tentato soltanto con i maggiori riflettori moderni; quindi le distanze e le dimensioni che di Vergine (M. 99) e la nebulosa spirale della Chioma di Berenice (M. 100). La distanza di questa supergalassia va dai sei ...
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PENTAPOLI (Πεντάπολις)
Augusto CAMPANA
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Questo nome, che significa "riunione di cinque città", si è applicato a varie zone e gruppi di città nel mondo antico e medievale. Pentapoli è detta in Sap., [...] città di Cirene, Tolemaide, Apollonia, Teuchira, Berenice; una pentapoli pontica, continuata fino in età Rimini (attestato già alla fine del sec. VI; Greg. M., Ep., I, 58) fosse preposto all'intera provincia. Il suo nome farebbe credere che essa ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortălus)
Francesco Arnaldi
Oratore, nato nel 114 a. C., edile nel 75 e pretore nel 72. Dotato di una grande vivacità di temperamento, di una bella voce e di un porgere quasi [...] lui l'eloquente oratore anonimo ricordato da Appiano (Bell. Civ., I, 500), che tenne il discorso funebre in onore di Silla, abbia scritto per lui, accompagnando la traduzione della Chioma di Berenice, una delle sue cose più sentite e più belle (c ...
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SELEUCO II
Piero Treves
. Figlio di Antioco Teo e di Laodice, nato verso il 265 a. C., divenne re di Siria alla morte del padre, non senza, tuttavia, il sospetto che Laodice avesse alterato a suo favore [...] egiziana di Antiochia, la reazione seleucidica e l'assassinio di Berenice e del bimbo, S. ebbe dapprima la peggio; e 14, pp. 95 segg., 555 segg.; K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, i, Berlino 1926-1927, p. 674 segg.; IV, ii, p. 537 segg.) e il ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...