D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] D. interpretò il ruolo della protagonista nella tragedia Berenice, regina d'Armenia di Bartolomeo Vitturi, sostenendo come invece ritiene il Rasi, di un semplice errore. Recitò quindi con i Comici lombardi nel teatro di S. Cecilia a Palermo e qui una ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] 1562), da Giovanni (battezzato il 24 novembre 1563), Berenice (17 marzo 1565), Cintia (16 novembre 1567), Aurelia in Bullettino senese di storia patria, XXXI (1924), pp. 188-199; I Libri dei Leoni. La nobiltà di Siena in età medicea (1557-1737 ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] , tuttavia, si ha memoria, e il B. è noto soprattutto per i tre libretti che egli compose o riadattò per G. Rossini durante il primo dei suoi libretti), come Werther, Ugolino, Tito a Berenice, Andromaca, o lirici, arieggianti al Metastasio, come Clori ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] Brenta, s.d. (Mss. It., cl. IV, 383 [= 9907]); Berenice e Lucilla o l'amar per virtù (Lucius Verus), attribuita anche a A tradizione polifonica italiana.
Fonti e Bibl.: G. Gasparelli, I musicisti vicentini, in Atti dell'Acc. Olimpica di Vicenza, ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] granduchi in Firenze ma di cui non si hanno notizie se sia mai stata musicata ed eseguita), i libretti de IlMuzio Scevola e del Tito e Berenice, e la "rappresentanza eroicomica" in versi sciolti La saggia Britannia o sia La schiava combattuta, unica ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] e dell'amore di Armildo principe di Cipri e di Berenice principessa della Fenicia; L'Historia Egittia e Persica, dedicata ad repentini, mutamenti improvvisi di circostanze e di posizioni; i titoli stessi di alcuni di questi libretti indicano quanto ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] P. Pariati (Napoli, teatro S. Bartolomeo, carnevale 1734); Berenice, dramma in tre atti, libretto di B. Vitturi (Roma p. 149; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl. et complément, I, p. 198; R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, II, pp. 37 s ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] Vinci, altri da Händel); Giustino (4 maggio 1737) e Berenice (18 maggio 1737) nel ruolo di Demetrio.
Secondo Ch. 250, 268, 293-94, 373; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1862, p. 311; E. Succi, Catalogo degli autografi ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] Ferrero (tavv. XXVIII-XXXII), delle scene che il C. preparò per Torino (i disegni, già a Varese, raccolta Pogliaghi): tra le opere più importanti, Berenice, con musiche di I. Platania, e Annibale in Torino, con musiche di G. Paisiello, sulibretti di ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] su alcuni luoghi dubbi della Chioma di Berenice catulliana. Accolto tra i familiari di Giulio III, il C. . 3, 5, 398 n. 1; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, X, Epistulae, I, Friburgi Brisgoviae 1916, pp. XXVIII, 84 n. 1, 266, 325 n. 2, 559 ...
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equatore
equatóre s. m. [dal lat. mediev. aequator -oris, der. di aequare «uguagliare»; propr. «che rende uguali (i giorni e le notti)»]. – 1. E. terrestre (e nell’uso corrente, assol. equatore), la circonferenza massima terrestre equidistante...