Architetto (Brescia 1791 - ivi 1856). Svolse una notevole attività nella Lombardia orient. e, in particolare, a Brescia dove costruì, tra l'altro, il Cimitero (1815-21), il palazzo Tosio (1829-32), il [...] Fortemente influenzato dall'insegnamento di G. Piermarini (come mostra, per es., palazzo Frizzoni, oggi del Comune, a Bergamo, del 1836), rappresenta comunque nella cultura architettonica lombarda della prima metà dell'Ottocento l'ala più fortemente ...
Leggi Tutto
ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] fu nominato architetto nel 1522, dopo la morte dell'Amadeo; nel 1520 e 1525 fu chiamato per opere di architettura a Bergamo. Il Lomazzo poi lo dice autore di un Trattato della prospettiva, che nel 1524 avrebbe composto per il figlio Girolamo. Ma ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1881 - ivi 1960), figlio di Pio; prof. di urbanistica (dal 1929) nell'univ. di Roma; accademico d'Italia (1929-44). Dopo una giovanile adesione ai modi della secessione viennese (cinema [...] e classicismo. Ebbe così, particolarmente nel periodo 1923-43, numerosi incarichi nel campo urbanistico (sistemazione dei centri di Bergamo e di Brescia e, a Roma, dei Borghi e dell'attuale via Bissolati); preoccupato soprattutto degli aspetti ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Vicenza 1480 - m. dopo 1549). Formatosi sulla pittura di B. Montagna, fu in seguito influenzato dal Pordenone. Tra le sue opere più significative, l'Adorazione dei Magi (Vicenza, Museo Civico, [...] 1523), l'Adorazione dei Magi (Cambridge, Mass. Fogg Museum). Abile frescante di ville e palazzi (castello di Malpaga, Bergamo; palazzo del Municipio, Rovereto; castello del Buonconsiglio di Trento, dove collaborò insieme con il Romanino e con Dosso ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] of Medallists...., I, London 1904, pp. 210 s. (Andrea); E. Fornoni, Orefici e gioiellieri bergamaschi, in Atti dell'At. di Bergamo (1907-1908), pp. 25-27 (Giacomo e Galeazzo); G. F. Hill, Portrait medals of Italian artists of the Renaissance, London ...
Leggi Tutto
BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] Madonna di Fico, London 1907, pp. 54, 138, 142-153; A. Pinetti, Francesco Zuccarelli e il suo soggiorno a Bergamo, in Boll. d. Civ. Biblioteca di Bergamo, VII (1913), p. 104; G. Fiocco, Aggiunte di F. M. Tassi alla Guida di Venezia di A. M. Zanetti ...
Leggi Tutto
CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] d'un bianco cenere.
Dei suoi figli furono scultori Antonio e Alessandro.
Fonti e Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo, Bergamo 1775, p. 16; F. Maccarinelli, Le glorie di Brescia 1747-1751, a cura di C. Boselli, Brescia 1959, p. 114; G ...
Leggi Tutto
CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] con un nobile dilettante di pittura, il cavaliere Marco Miani, il quale, come si legge in uno Zibaldone dellaBiblioteca civica di Bergamo, lo prese a casa sua "considerandolo come proprio fratello...". Il C. rimase presso i Miani anche dopo la morte ...
Leggi Tutto
Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] Nat.). Ricordiamo inoltre: i ritratti della principessa Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di Francesco I a cavallo (Firenze, Uffizi) e un centinaio di disegni nel museo Condé a Chantilly (di ...
Leggi Tutto
Pittore (Cotignola tra il 1460 e il 1470 - ivi tra il 1510 e il 1512). Tenne bottega a Cotignola insieme al fratello Francesco (Cotignola tra il 1470 e il 1480 - Ravenna 1531): la loro arte deriva da Marco [...] 'opera più antica firmata dai due fratelli, una Madonna con Santi (1499), si trova a Brera, l'ultima (1509) è a Bergamo (Accademia Carrara, Sacra famiglia). Del solo Francesco è un'altra pala a Brera (1505); del solo Bernardino un S. Sebastiano (1506 ...
Leggi Tutto
bergama
bèrgama (o pèrgamo) s. m., invar. – Pregiato tappeto anatolico, lavorato da pastori nomadi che convergono nella cittadina di Bergama, corrispondente all’antica Pergamo, a nord di Smirne nella Turchia asiatica: presenta disegni geometrici...
danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori socio-sanitari ed educatori, che prenderanno...