STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] indeterminismo. Si celebrò la vita come slancio privo di finalità, come energia che esplode in forme impreviste (H. Bergson). Tornarono in onore gli anarchici, i negatori, i pessimisti (M. Stirner, S. Kierkegaard, E. Ibsen, A. Strindberg e ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] e non c'è corrente ideologica che non abbia il suo rappresentante in Romania. Amorosamente vengono interpretati Bergson, Croce, Spengler, Gentile, Bertoni, Maeterlinck, D'Annunzio, Papini, Pirandello, Baudelaire, Proust, Verlaine, Valéry, Gide, Eliot ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] avere stabile cittadinanza nei discorsi 'colti'. Vi è infatti un riferimento al cinema in Évolution créatrice di Henri Bergson, mentre Edmondo De Amicis pubblicò, sempre in quell'anno, un racconto dal titolo Cinematografo cerebrale, costruito come un ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] La genesi del simbolo nella psiche infantile formerà il tema delle esemplari ricerche di Piaget (v., 1941). Contro Bergson, che tacciava ogni simbolo di reificare lo slancio vitale, Cassirer identifica quello slancio con lo stadio meramente biologico ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] Italia tendenze e studi che si allontanano sempre più consapevolmente da quelli del periodo precedente. In Francia, attraverso Bergson, Mauss, Durkheim e recuperando lezioni quale quella di un geografo eminente come Vidal de la Blache - dunque, dall ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] 2. Mounier ed ‟Esprit"
Nato nel 1905 a Grenoble in una famiglia della piccola borghesia cattolica, Mounier segue i corsi del filosofo bergsoniano J. Chevalier e in seguito si reca a studiare a Parigi, dove subisce l'influenza di J. Maritain, di padre ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] alle condizioni d'ambiente (a giudizio del C. l'orientamento più fecondo della filosofia contempoanea, da Boutroux a Bergson, consiste appunto nello sforzo di provvedere lo "spiritualismo" di basi scientifiche oggettive).
Entro questa maglia di leggi ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] come quella di Croce, di Fichte, di Schelling e forse di Hegel, come quella di Schopenhauer e certamente come quella di Bergson, come quella di tutti i neoplatonici e neopitagorici – è una sorta di intuizione lirica, che andrebbe giudicata per la sua ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] la sua analisi della «concettualizzazione» propria delle scienze naturali tornava utile – ponendolo accanto a Ernst Mach o a Henri Bergson – per definire gli pseudo-concetti scientifici, che non sono in grado di cogliere l’individuale storico, o in ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] Questa constatazione più volte fatta da studiosi e da storici di personalità mistiche - sia consentito ricordare Aldous Huxley ed Henri Bergson - ci fa comprendere come la spiritualità di B. riesca a muoversi in un'atmosfera del tutto lontana da ogni ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...