Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] un mutamento della stessa nozione di istinto - in parte attribuibile al clima creato dalla filosofia di Henri Bergson -, non più visto come predisposizione a dati tipi di comportamento legata al meccanismo evolutivo, ma come forza ultrarazionale ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nel quadro di una 'biologia delle forme', radicata nella cultura filosofico-letteraria francese e nell'eredità di Henri-Louis Bergson (1859-1941). Attratto dalle esuberanze dell'arte decorativa dei secc. 11° e 12°, egli elaborava una tesi carica di ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] del tutto. Nel 1949, in una lezione nell’appena fondato Istituto italiano per gli studi storici, vorrà ricordare che Henri Bergson «osservava, e diceva bene, che il corpo dell’individuo è il mondo intero» (Universalità e individualità nella storia ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] anni iniziali del secolo ma in altri campi della ricerca filosofica, da Edmund Husserl in Germania e da Henri-Louis Bergson in Francia. La rivendicazione di un intero campo del conoscere, quello dell’attività estetica e della storiografia, autonomo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] più vasto dell'accezione naturalistica e psichica della nozione di anima, nell'ambito della cosiddetta filosofia della vita (H. Bergson, G. Simmel, M. Scheler, L. Klages) e in quello della psicologia del profondo di C.G. Jung e degli ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] era diffusa in Europa nel primo Novecento e che, su impulso degli spiritualisti francesi (Maurice Blondel, Henri Bergson), aveva affrontato il problema della libertà «come problema della concreta vita spirituale» (p. 545).
Il concomitante interesse ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] poesia universale.
Al positivismo materialista e razionalistico reagiscono in senso spiritualista le nuove correnti filosofiche (H. Bergson) e il risveglio cattolico; in campo letterario sopraggiungono il simbolismo e il decadentismo. Tra i decadenti ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] Qichao (1873-1929), seguace delle correnti pessimistiche, di Liang Shuming, dotto buddhista, e di Zhang Junmai, studioso di Bergson e di Eucken.
Contributi originali allo sviluppo del pensiero marxista furono inoltre elaborati da Li Dazhao (1888-1927 ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] Watson, The East European revolution, New York 1952; M. Beloff, Soviet policy in the East 1944-1951, Londra 1953; A. Bergson, Soviet economic growth, Evanston 1953; H. Seton Watson, The pattern of communist revolution, Londra 1953; id., From Lenin to ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] dal carattere precostituito delle conoscenze (non si decide su fatti ma su progetti), dalla nozione di tempo interno (H. Bergson), di memoria e mondo della vita. Schütz attribuì un divenire alla categoria dell'azione sociale così immediata in Weber ...
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slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...