GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dell'atto presente. Il G. respinge questa visione romantica e faustiana, comune tanto a Gentile quanto a H. Bergson, e valorizza invece l'elemento di tesaurizzazione del passato, che egli stesso riconosce come centrale dell'ideale classicista, in ...
Leggi Tutto
CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] e arti di Palermo), Palermo 1974, pp. 371-414. Oltre alle opere citate ci limitiamo a ricordare qui: E. Bergson, Milano 1925; Antologia vichiana, Messina 1930; Breve storia della pedagogia, ibid. 1932; La filosofia di Plotino e il neoplatonismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] di Gramsci è l’«economismo», che comprende varie filosofie dell’azione a loro volta influenzate dal marxismo (Henri-Louis Bergson, Georges Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui Rosa Luxemburg è considerata l’espressione più alta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Dilthey, lontano dagli schemi e dal dibattito consueto, che appariva esaurito. I nomi, tanti: Henri-Louis Bergson, Maurice Blondel, Étienne-Émile-Marie Boutroux, William James, Dilthey, Wilhelm Windelband, Heinrich Rickert, Georg Simmel, per ...
Leggi Tutto
Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] italiano, con A. Rosmini e V. Gioberti, o a quello francese della fine del secolo, con E. Boutroux e H. Bergson).
La riflessione filosofica del Novecento
Il pensiero del Novecento, nella sua complessità, raccoglie i frutti del cammino già percorso ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] di F., in Per una storiografia filosofica, II, Urbino 1970, pp. 461-484; E. Giambalvo, La metafisica come esigenza in Bergson e l'esigenza della metafisica in V. F., Palermo 1972; Atti del 1º Congresso nazionale di filosofia "V. F., oggi", Palermo ...
Leggi Tutto
libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] l. è da vedere anzitutto indeterminazione; e spontaneità, piuttosto che autonomia, è la l. per la filosofia di H.L. Bergson. Nell’esistenzialismo la l. coincide con la stessa necessità della situazione, di fronte alla quale l’uomo non ha altra scelta ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] indeterminismo. Si celebrò la vita come slancio privo di finalità, come energia che esplode in forme impreviste (H. Bergson). Tornarono in onore gli anarchici, i negatori, i pessimisti (M. Stirner, S. Kierkegaard, E. Ibsen, A. Strindberg e ...
Leggi Tutto
Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] 2. Mounier ed ‟Esprit"
Nato nel 1905 a Grenoble in una famiglia della piccola borghesia cattolica, Mounier segue i corsi del filosofo bergsoniano J. Chevalier e in seguito si reca a studiare a Parigi, dove subisce l'influenza di J. Maritain, di padre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] al pensiero francese contemporaneo che prendeva in esame l’opera di Charles Renouvier, di Émile Boutroux e di Henri Bergson.
Nel «provinciale piemontese» Martinetti – come scriverà molti anni più tardi – Banfi aveva trovato il rigoroso «impegno della ...
Leggi Tutto
slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...