Scrittore bizantino (sec. 6º-7º d. C.), autore di una vasta silloge delle opere di agricoltura di Anatolio di Berito e di Didimo il Giovane d'Alessandria, a noi nota attraverso la rielaborazione bizantina [...] dei Geoponica, e ritrovata nella libera versione araba cosiddetta A ...
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Giurista (Hannover 1886 - presso Ostrołęka 1915), discepolo di L. Mitteis a Lipsia, prof. (dal 1914) nella nuova università di Francoforte sul Meno. La sua opera maggiore (Die oströmischen Digestenkommentäre [...] sul modello di una compilazione privata, fatta a uso scolastico dai maestri della generazione intermedia tra la scuola di diritto di Berito e i contemporanei di Giustiniano, suscitò larghi dibattiti. Morì combattendo sul fronte russo-tedesco. ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] ben cinque mesi. Anche il Tempio, forse contro la volontà del vincitore, fu distrutto. T. si recò quindi a Cesarea, a Berito, ad Antiochia e in Egitto, svolgendo un'importante azione politica. Tornato a Roma (71) celebrò uno splendido trionfo, di cui ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] il G. iniziò la carriera come ponente della S. Consulta e assessore del tribunale del Vicariato.
Nominato vescovo titolare di Berito il 29 luglio 1833, il successivo 15 settembre fu consacrato vescovo per essere poi nel concistoro del 23 giugno 1834 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Affiano era pagana e che lui non si avvicinò al cristianesimo prima di giungere a Cesarea. Dopo aver compiuto i suoi studi a Berito ritornò a casa, ma rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e, guidato dallo spirito ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] sinequa non per passare alla nunziatura di Napoli cui era stato appena destinato); nel luglio fu nominato arcivescovo di Berito inpartibus, e la successiva consacrazione ebbe luogo il 14 luglio del 1839.
Com'era tradizione, la solennità fu ricordata ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] giurisprudenza dell'Univ. di Perugia, XXX (1915-1918), pp. 45-75 (estr. Roma 1915); Saggi romanistici, I, Pavia 1913; Vita e studii a Berito tra la fine del V e gli inizii del VI secolo, Roma 1912. A questi si collega, in parte, anche Frammenti di un ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] gli conferì, con rescritto papale, la laurea in utroque dalla Sapienza di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di Berito (il 19 aprile divenne assistente al soglio pontificio) e il 20 marzo lo nominò nunzio pontificio in Polonia.
Il G ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] due che nei primi due, ritenendolo più probabile per un provinciale, e quindi per Teofilo che proveniva dalla città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a Costantinopoli a stretto contatto con gli ambienti di corte, nonché con i frequenti ...
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bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione interiore. Il nome allude ai cristiani...
antecessore
antecessóre s. m. [dal lat. antecessor -oris, der. di antecedĕre «precedere»]. – 1. Chi precede qualcuno in una carica o dignità (sinon., oggi poco usato, di predecessore): son due le chiavi Che ’l mio antecessor non ebbe care...