Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] 1974, all'avvento della rivoluzione islamica in Iran vi rimase in esilio, proseguendo i suoi studi artistici all'Università di Berkeley (1979-81; 1993) e poi stabilendosi a New York. La possibilità di ritornare nel 1990 in patria e la constatazione ...
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Paz Soldán Ávila, José Edmundo. – Scrittore boliviano (n. Cochabamba 1967). Laureatosi in Scienze politiche alla University of Alabama (1991) e addottoratosi in Lingue e letteratura ispanica alla University [...] of Berkeley (1997), attualmente docente di Letteratura latinoamericana presso la Cornell University di New York, è un esponente di spicco della corrente McOndo che, contrapponendosi alla scuola del realismo magico dominante nella seconda metà del XX ...
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LOWENTHAL, David
Massimo Luigi Bianchi
Geografo e storico delle idee statunitense, nato a New York il 26 aprile 1923. Dopo gli studi di storia e geografia compiuti presso la Harvard University, a Berkeley [...] , di Psicologia dell'ambiente alla City University di New York, di Geografia presso le università di California (Berkeley e Davis), Washington, Minnesota e Clark (Massachusetts), dal 1972 è titolare della cattedra di Geografia all'University ...
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MARGOLIS, Max Leopold
Umberto Cassuto
Semitista, nato il 15 ottobre 1866 in Merecz (Polonia). Insegnò in diversi istituti superiori americani (Hebrew Union College di Cincinnati, University of California [...] di Berkeley, Dropsie College di Filadelfia). Fu direttore del Journal of Biblical Literature e condirettore del Journal of the American Oriental Society. Morì il 2 aprile 1932.
Principali sue pubblicazioni: Micah (Filadelfia 1908); Lehrbuch der ...
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Pol Balthasar van der
Pol 〈pòl〉 Balthasar van der [STF] (Utrecht 1889 - Wassenaar 1959) Prof. di fisica teorica nel politecnico di Delft (1938), poi nell'univ. della California a Berkeley (1957) e nella [...] Cornell Univ. a Itacha, New York (1958). ◆ [ANM] Equazione di van der P.: equazione differenziale alle derivate ordinarie seconde non lineare, risolubile soltanto con metodi numerici: v. equazioni differenziali ...
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Biofisico statunitense (Ithaca 1900 - La Jolla, California, 1984). Professore di biofisica e fisiologia a Chicago (1946), direttore tecnico del Naval Medical Research Institute (1949) e infine professore [...] di biofisica a Berkeley. Ha studiato la struttura e la funzione delle membrane cellulari, in particolare la loro capacità elettrica e i fenomeni di polarizzazione e depolarizzazione, contribuendo in modo determinante al chiarimento delle proprietà ...
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Dottrina filosofica secondo la quale noi non conosciamo le cose 'come sono' (la loro essenza o sostanza, le 'cose in sé'), ma le cose 'come ci appaiono' (i fenomeni). G. Berkeley e D. Hume videro nei fenomeni [...] la realtà stessa, senza alcun residuo (f. ontologico). I. Kant fu invece un fenomenista gnoseologico, in quanto affermò che possiamo conoscere soltanto i fenomeni, ma ammise l'esistenza della 'cosa in ...
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Chimico statunitense, nato ad Alice (Texas) il 23 agosto 1933. Dopo aver conseguito, nel 1957, il PhD presso la University of California, a Berkeley, lavorando nel campo della spettroscopia infrarossa, [...] si è trasferito alla Harvard University (1957-58), dove si è occupato di spettroscopia a microonde, e successivamente alla Rice University di Houston. Ha iniziato a insegnare presso questa università nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di Thomas Reid e della scuola scozzese del senso comune nacque come reazione [...] dagli stoici, Reid intendeva affermare le ragioni del plain man di fronte alle bizzarre conclusioni a cui erano giunti George Berkeley e David Hume. Reid concepì l’appello al senso comune come una riabilitazione delle natural beliefs, le credenze che ...
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Taub Abraham Haskel
Taub 〈taub〉 Abraham Haskel [STF] (n. Chicago 1911) Prof. di matematica nell'univ. dello stato di Washington, a Seattle (1948), poi nel-l'univ. della California, a Berkeley (1964). [...] ◆ [RGR] Spazio di T.-NUT (o T.-nut: la sigla NUT deriva dalle iniziali del cognome di E. Newmann, T. Unti e L. Tamburino): v. spazio e tempo: V 447 f ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...