Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] carrozzeria d'auto, e l'allestimento di mostre come quella del Werkbund a Parigi e dei materiali non ferrosi a Berlino. Perseguitato dal nazismo, si trasferì in Inghilterra (1934), dove i suoi tre anni di permanenza lasciarono un'influenza profonda ...
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Pittore (Parigi 1683 - Berlino 1757); fu a Roma, a Napoli e a Venezia, dove conobbe A. Celesti e studiò le opere di Tiziano e del Veronese. Pittore di corte a Berlino (dal 1711), decorò i castelli di Rheinsberg [...] 1738-40), di Charlottenburg (1742-45), di Potsdam (Sans-Souci, 1747; Stadtschloss, 1748). Tra i più interessanti esponenti del rococò tedesco, lasciò anche numerosi ritratti (Berlino, Nationalgalerie; Parigi, Louvre; Berlino, Schloss Charlottenburg). ...
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Scultore (Pyrmont, Hannover, 1805 - Berlino 1882); allievo e seguace di Ch. D. Rauch, al cui indirizzo classicheggiante si mantenne fedele. La sua prima opera monumentale è la statua di Justus Möser per [...] , protetto da Federico Guglielmo IV, ebbe molte commissioni ufficiali: statue colossali di Federico Guglielmo III, per Stettino (1848) e Berlino (1849); statua equestre di Guglielmo I per il ponte fra Deutz e Colonia (1867); monumento a Schinkel, a ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] und angewandte Mathematik di A. L. di Crelle. Nel 1856 fu nominato prof. all'univ. di Berlino, poi fu eletto membro dell'Accademia di Berlino; fu socio straniero dei Lincei (1883). Iniziato alla teoria delle funzioni ellittiche da C. Gudermann, W ...
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Fotografo tedesco, naturalizzato australiano (Berlino 1920 - Los Angeles 2004). Di famiglia ebraica, dopo essersi formato (1936) presso la fotografa di moda Yva (pseud. di Else Neuländer-Simon, Berlino [...] Archives de nuit, Villa Medici a Roma (1993); Helmut Newton: works, Neue Nationalgalerie, Berlino (2001). Nel 2009 la Fondazione Helmut Newton ha allestito a Berlino la mostra Helmut Newton: Sumo; tra le mostre successive vanno citate quelle presso ...
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Architetto (Berlino 1869 - ivi 1936). Con P. Behrens, è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile [...] procedimenti costruttivi, l'occasione per una più stretta e intensa espressività figurativa.
Vita
Formatosi presso la Technische Hochschule di Berlino (1888-89), fu poi assistente di H. Häring (1893-94). Dal 1903 al 1916 fu direttore dell'Accademia ...
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Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] Tornato in Germania, divenne il capo del movimento neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo I (1897, distrutto), a Bismarck (1901). Fu anche ...
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Architetto (Odessa 1879 - Berlino 1961). Dal 1904 lavorò a Pietroburgo (Ospedale civico di Pietroburgo insieme a L. A. Il´in e A. Rosenberg). Progettò insediamenti industriali, case per operai e impiegati [...] alloggio minimo, che applicò nei complessi di Fischtalgrund a Berlino-Zehlendorf (1928) e di Bad Dürrenberg presso Merseburg Nel 1957 costruì uno degli edifici del quartiere Hansa a Berlino-Ovest. Nel 1935 si trasferì in Israele: insegnò all'Istituto ...
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Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] a palazzo Zuccari (Storie bibliche, 1815-17; gli affreschi staccati sono a Berlino, Staatliche Museen). Tornato in Germania, insegnò all'accademia di Berlino e diresse quella di Düsseldorf. Dipinse notevoli ritratti (I figli dell'artista, 1830 ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] dove, con Robert le Diable (1831), aprì il periodo della maturità e della fama. Nominato nel 1842 Generalmusikdirektor a Berlino e nel 1843 membro di quell'Accademia, produsse marce e lavori teatrali. Dopo alcuni anni in Germania, M. fu nuovamente ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...