BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Galleria Vaticana, in Rassegna d'arte antica e moderna, n. s., III (1916), p. 82; D. von Hadeln, Venetianische Zeichnungen des Quattrocento, Berlin 1925, p. 43, tavv. 72, 81; P. Paoletti, La Scuola grande di San Marco, Venezia 1929, pp. 112-119; A. E ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] murali.
Nel dicembre del 1746 il F. si dimise dalla sua carica, che passò poi, nel 1748, a I. Bellavite. Da Berlino partì nello stesso mese di dicembre per la Danimarca, dove si sarebbe stabilito definitivamente.
Il re danese Cristiano VI era morto ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] diresse a Dresda il Requiem di Verdi e in marzo, a Copenaghen, Turandot, che avrebbe dovuto poi riprendere alla Scala.
Morì a Berlino il 20 aprile 2001, colpito da infarto sul podio all’atto III di una recita di Aida. Dopo dieci anni di assenza aveva ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] passo verso il riconoscimento de iure del nuovo Stato finlandese, che il G. doveva poi effettuare il 27 giugno.
Console a Berlino nel 1921 e a Florianópolis, in Brasile, nel 1922, rientrò a Roma nel 1923; destinato al Commissariato generale dell ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] Bambino e angeli (Londra, Victoria and Albert Museum) e un Santo vescovo proveniente da Arezzo e ora conservato a Berlino (Bode Museum).
I documenti che fanno riferimento al censimento della città di Firenze dell’anno 1427 testimoniano l’assenza di ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] A. D'Antona. L'anno seguente vinse una borsa di studio di perfezionamento all'estero in ematologia; si recò dapprima a Berlino, ove frequentò il Königliches Institut für Infektionskrankheiten diretto da G.T.A. Gaffky e lavorò con A. von Wassermann e ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] , Ferrara 1864, p. 714; N. Bennati, Musicisti ferraresi, Ferrara 1901, pp. 16 s.; A. Moser, Geschichte des Violin-Spiels, Berlin 1923; W. Schmid, Aus einer C. Studie, in Neue Musikzzeutung (Köln), XLIX (1928), n. 5; Cobbett's, Cyclop. survey of ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] già entro febbraio quattro astri si trovano simultaneamente visibili in tutta Europa. Delle 4 la prima ad apparire fu scoperta a Berlino il 28 12 da D'Arrest presso la stella quindici del Cigno"; poi "la seconda cometa appare alla fine di gennaio ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] in Danimarca, in Austria in Ungheria e in Polonia. In Germania, dove si recò dal 1841 al 1845, fu a Dresda e a Berlino, fermandosi (nel maggio 1843) più a lungo a Lipsia, città in cui si dedicò anche intensamente agli studi di composizione. A Lipsia ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] e attivo presso la Zecca papale negli anni Cinquanta. Alla stessa tipologia appartiene il bronzo con la Deposizione (Berlino, Staatliche Museen), copia del marmo attribuito a Guglielmo Della Porta o a Vittoria (Milano, Castello Sforzesco: Gramberg, p ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...