STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] J. S., in Abhandl. d. Bayr. Akad. d. Wiss., XXXI e XXXII, 1950 e 1951. Inoltre: O. Wulff, in Repertorium f. Kunstwiss., Berlino-Stoccarda 1911, pp. 281-314; G. Rodenwaldt, in Gnomon, VII, 1931, pp. 289-90; id., in Röm. Mitt., XXXVI-XXXVII, 1921-22 ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] Nel 1915 divenne eforo per le antichità bizantine e nel 1923 direttore del Museo bizantino d'Atene, che ha riordinato (1930), pubblicandone anche il catalogo (Atene 1931). Dal 1924 è professore di archeologia ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
A. Stenico
1°. - Fabbricante di vasi attici di cui si conosce solo un vaso con la sua firma seguita da ἐποίησεν (una pisside di Berlino con una serie di divinità in atteggiamenti cultuali). [...] Secondo lo Pfuhl, il pittore di questa pisside è da collocarsi nel gruppo di tendenza miniaturistica che ebbe nel Pittore di Sotades il più tipico rappresentante. Il Beazley, considerandolo seguace del ...
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ERGOTELES (᾿Εργοτέλης)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una tazza della serie delle kylikes dei pittori miniaturisti, senza alcuna decorazione, del museo di Berlino. Dall'iscrizione [...] si apprende che era figlio di Nearchos (v.) e perciò fratello di Tleson (v.), anch'essi maestri della stessa serie ceramica. Oltre la tazza, si hanno ancora uno o due frammenti con parte della firma.
Bibl.: ...
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MONACA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco a cui sono attribuiti otto crateri a figure rosse del Gruppo Volaterrae, tutti provenienti da Monteriggioni, ed ora a Berlino. Il nome gli viene da [...] una testa femminile incappucciata come una monaca che orna il collo di uno dei crateri. Negli ornati, come nella forma dei vasi, si nota un decadere dello stile del gruppo. Si data nel primo venticinquennio ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] pp. 287 e 297, fig. 109. - P. dell'agorà N: A. von Gerkan, Der Nordmarkt und der Hafen an der Löwenbucht, in Milet, i, 6, Berlino-Lipsia 1929, p. 37 ss., fig. 51 s., tav. 17; W. B. Dinsmoor, op. cit., p. 333, fig. 123.
Olimpia: p. del tèmenos di Zeus ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ; P. Montet, Byblos et l'Égypte, Parigi 1928; M. Dunand, Fouilles de Byblos, Parigi 1937; E. Kukahn, Anthropoide Sarkophage in Beyrouth, Berlino 1955. - S. di Cipro: J. L. Myres, in Ant. Denkmäler, 3, tav. 1-6. - S. cartaginesi: F. W. v. Bissing, in ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] Lekythoi, Parigi 1936, p. 242, n. 23. Kölix di Atene n. 505: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 564, n. 580. Lèkythos di Berlino 3252: id., ibid., p. 522, n. 28. Anfora Bourguignon: P. I. Meier, in Ann. Inst., LV, 1883, p. 208 ss., tav. Q. Kölix di ...
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PEITHINOS (ΠΕΙΘΙΝΟΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa l'ultimo decennio del V sec. a. C. È noto attraverso una sola opera firmata, la coppa di Berlino 2279, ripetutamente studiata per la [...] singolare qualità artistica e per l'interesse delle rappresentazioni. Peraltro i tentativi di avvicinare a questa opera di un linguaggio così peculiare e caratteristico, altri vasi, non possono dirsi completamente ...
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OREIMACHOS (᾿Ορείμαχος)
S. de Marinis
Nome di un satiro che suona la lyra, rappresentato, insieme con Hermes, su un lato di un'anfora attica a figure rosse da Vulci a Berlino (n. 2160), attribuita dal [...] Beazley al Pittore dell'Anfora di Berlino.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 24 i; O. Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 945; J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., 1911, p. 226, n. i, fig. i, tavv. 15-16; J. C. Hoppin, ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...