MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasitimus)
A. Di Vita
5°. - Scultore rodio, figlio di Teleson, 2° nipote di M. 4° (v.), attivo nella seconda metà del II sec. a. C. nell'isola dove lavora insieme allo scultore [...] di Antiochia. È il più giovane dell'omonima famiglia di scultori.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 184; I. G., XII, i, 73 b; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43, St. 15 k: G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, pp. 360; 375. ...
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KLYTO (Κλυτώ)
G. Gualandi
1°. - Nome di ninfa danzante assieme a sileni e ad altre ninfe sull'anfora calcidese 1626 di Leida.
Bibl.: Lorentz, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1248, s. v.; Ch. Fränkel, [...] Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912, p. i A; Weicker, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1921, c. 896, s. v., n. i; A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino-Lipsia 1927, p. 7 s., n. 2, tav. III. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sono stati pubblicati: Kulturwissenschaftliche Bibliographie zum Nachleben der Antike, I, 1931, H. Meier, R. Newald e E. Wind, Lipsia-Berlino 1934 e A bibliography on the survival of the classics, II, 1932-33, H. Buchthal, Londra 1938. In generale si ...
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STYSIPPOS (Στύσιπ[π]ος)
C. Saletti
Nome di un satiro raffigurato su una tazza di Oltos proveniente da Vulci e conservata al Museo Nazionale di Napoli (inv. 2617).
Il nome è chiaramente derivato da στύω [...] Phlebippos che compare sulla stessa tazza (cfr. anche styon).
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlungen des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872, p. 353 s., tav. VI, 2617; C. Fränkel, Satir-und Bakchennamen auf Vasenbildern, Halle 1912, pp. 24; 88 ...
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MNASITIMOS (Μνασίτιμος, Mnasirimus)
A. Di Vita
4°. - Scultore rodio, figlio di Teleson e padre di un Teleson, 2° attivo nell'isola di Rodi durante la seconda metà del III sec. a. C.
Le otto iscrizioni [...] , delle quali quattro sono state rinvenute a Lindo, si possono infatti datare tra il 244 e il 215.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Copenaghen 1941, p. 43. St. 15, h, con bibl. prec.; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 343; G ...
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PUANEA
S. de Marinis
Nome di uno dei due satiri danzanti rappresentati su uno specchio etrusco.
Lo specchio (conservato a Perugia) è rovinato e praticamente inedito. P. è nudo, barbato e tiene un lungo [...] la cui lettura è certa, è senza dubbio etrusco, ma il significato non è chiaro.
Bibl.: E. Gerhard, G.Körte, G. Klugmann, Etr. Spiegel, Berlino 1894-97, V, p. 55, n. 45; O. Höfer, in Roscher, III, 2, 1902-7, c. 3272, s. v.; R. Enking, in Pauly-Wissowa ...
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SCHRADER, Hans
Ludwig CURTIUS
Archeologo, nato il 15 febbraio 1868 a Stolp in Pomerania. Allievo di Kekule von Stradonitz. Dal 1901 al 1905 secondo direttore dell'Istituto archeologico germanico ad [...] greca.
Opere principali: Marmorkopf eines Negers, 60. Berliner Winckelmannsprogramm, 1900; con Th. Wiegand: Priene, Berlino 1904. Inoltre: Archaische Marmorskulpturen im Akropolismuseum zu Athen, Vienna 1909; Auswahl archaischer Marmorskulpturen im ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] (Univ. Mich. Studies), Hum. Ser. 47, pp. 143-199, Ann Arbor 1944; G. Mattha, Demotic O. from the Collect. at Oxford, Paris, Berlin, Vienna and Cairo, Il Cairo 1945; H. C. Youtie, Greek O. from Egypt, in Trans. of the Amer. Philol. Assoc., LXXXI, 1950 ...
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SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] , dal Hopper, dal Weinberg, dal Dunbabin, dal Benson, ma la loro attribuzione è talvolta discussa.
Così due aröballoi (Delfi, n. 138, Berlino F 340) sono invece per il Payne e altri del Pittore dei Serpenti; un gruppo di nove òlpai, che per il Benson ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] monumenti di questa classe in cui, sulla raffigurazione del console dinnanzi al tribunal, appaiano motivi cristiani.
1. a) Berlino, Antiquarium, valva di dittico, da Lüttich (St. Lambert). Zona superiore: A., dinnanzi al tribunal, siede sulla sella ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...