SEMON
A. Stazio
Incisore di gemme, il cui nome, in genitivo, compare su uno scarabeo greco, proveniente da Troia e conservato a Berlino; vi è effigiata una fanciulla nuda e accoccolata, in atto di attingere [...] acqua da una fontana. Il minuzioso indugiarsi nei particolari, insieme ai caratteri epigrafici dell'iscrizione, denunziano un artista della cerchia ionica, e contribuiscono a far datare la gemma alla fine ...
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ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] dallo Johansen. Un terzo aröballos, a Braunsberg, gli è stato attribuito dal Greifenhagen. Il pittore si ispira unicamente al fregio a figure di animali orientalizzanti; è ancora molto vicino allo stile ...
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PYLON (Πύλων)
L. Guerrini
Nome del decoratore di un vaso della classe di Hadra (v.), proveniente dalle necropoli di Alessandria, ora ai Musei di Berlino, che presenta una scena di caccia di eroti con [...] a. C. Anche la destinazione di questo particolare gruppo di vasi è incerta: il testo dell'iscrizione sull'hydria di Berlino e la presenza di scene di giochi, come appaiono ad esempio sull'hydrìa di Mosca, potrebbero indicare un uso non esclusivamente ...
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Storico dell'arte, nato a Norderney il 4 settembre 1881. Insegnò storia dell'arte nelle università di Karlsruhe, Rostock, Colonia, Berlino, Francoforte.
I suoi lavori riguardano soprattutto la storia dello [...] stile barocco e dell'urbanistica. Fra essi sono: Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts in den romanischen Ländern, 1915 (pubblicato nella collezione, da lui diretta, del Handbuch der Kunstwissenschaft, ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] pianificazione urbana. Svolse poi (1935-66) la sua attività progettuale, sempre improntata a un rigoroso costruttivismo, ad Amsterdam, eccetto un periodo d'insegnamento a Dresda (1948-50) e a Berlino-Est (1950-52). Dal 1966 si stabilì in Svizzera. ...
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Pittore (Tuchów, Polonia, 1896 - Gerusalemme 1992). Studiò con P. Klee, V. V. Kandinskij, J. Itten e insegnò nella scuola d'arte di Itten a Berlino. Emigrato in Palestina nel 1933, ha insegnato nella scuola [...] d'arte Bezalel di Gerusalemme, di cui nel 1940 divenne direttore. Nei suoi quadri a un raffinato senso cromatico si unisce una potente fantasia onirica ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] P. Toesca, Storia dell'Arte, I, Torino 1913, indice: Ch. Hülsen, Chiese, Firenze 1927, p. 415, n. 11; W. Köhler, Die Schule von Tours, Berlino 1933, I, 2, p. 143 ss.; L. De Bruyne, L'antica serie di ritratti papali della basilica di S. Paolo f. l. m ...
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Pittore (Krefeld 1880 - Kalkar 1940). Dopo aver studiato a Düsseldorf, Monaco e Stoccarda, soggiornò in Belgio, a Laettem-St. Martin (1902-05) e a Berlino. Nel 1921 fu nominato professore all'accademia [...] di Düsseldorf, ma durante il periodo nazista fu costretto a una vita completamente isolata. La sua opera, significativa soprattutto quella precedente la prima guerra mondiale, è caratterizzata da un espressionismo ...
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Ceramista attico (circa 500 a. C.), il cui nome ricorre su due kylikes a figure rosse, l'una dipinta da Duride e conservata a Berlino, l'altra conservata nel Cabinet des médailles di Parigi, dipinta dal [...] cosiddetto "pittore di C.": quest'ultimo, uno dei più grandi ceramografi attici (fine 6º-inizio 5º sec. a. C.), al quale si attribuiscono più di un centinaio di grandi vasi e una dozzina di coppe ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] , p. 479; L. Cantarelli, La Diocesi Italiciana, in St. e doc. Sto. e Dir., XXII, 1901, p. 71; J. Sundwall, Weström. Studien, Berlino 1915; S. Mazzarino, Stilicone, Roma 1942; W. Ensslin, in Pauly-Wissowa, XXIII, i, 1959, n. 41, s. v., nn. 3, 4; A ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...