Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] monarchia patriarcale (fu definito un "romantico sul trono"), inaugurando (1847) a Berlino la cosiddetta Dieta unita, che raccoglieva le rappresentanze di tutte le province prussiane. Scoppiata la rivoluzione nella capitale (1848), non vi si oppose ( ...
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Botanico polacco (Sagan 1844 - Berlino 1930). Iniziò il ciclo dei suoi numerosissimi lavori nel 1879, mentre insegnava botanica a Kiel, con un'importante opera di fitogeografia. Nel 1884 passò alla cattedra [...] di Breslavia, poi a Berlino. Oltre a un gran numero di lavori editi nei Botanische Jahrbücher, da lui fondati nel 1881, pubblicò tutta una serie di opere importantissime per la sistematica e per la fitogeografia, in primo luogo dell'Africa. Nel 1892 ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1863 - Berlino 1915). Dopo aver compiuto studî di filosofia e di storia dell'arte, fondò a Berlino, nel 1892, l'editrice "Verlag deutscher Phantasten", programmaticamente aperta [...] ad opere di grande libertà contenutistica e formale. Avverso al militarismo (interessante il profetico opuscolo Luftmilitarismus, 1909), teorico anche di un'arte e in specie di un'architettura aperta a ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] dei Lincei (1929) e accademico pontificio (1936). La sua feconda attività si è svolta nei più diversi campi dell'analisi, dalla teoria delle funzioni di variabile complessa a quella delle funzioni di variabile ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] uso sistematico dell'analisi per via umida e del cannello ferruminatorio; determinò la composizione di diversi minerali (gesso, barite, ecc.); studiò il fosforo di cui notò l'aumento di massa durante la ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1878 - Saratov 1941). Critico, compositore di musica, scrittore poliedrico, fu una delle figure più rilevanti del movimento espressionistico. Fondò (1910) e diresse fino al 1932 [...] la rivista Der Sturm, che divenne appunto il centro dell'espressionismo non solamente tedesco, e organizzò a Berlino, nel 1918, un teatro dallo stesso nome al fine di proporvi opere d'avanguardia. Le sue opere teatrali, però, per lo più incentrate ...
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Matematico (Liegnitz 1823 - Berlino 1891); discepolo di E. E. Kummer e di G. Dirichlet; prof. nell'univ. di Berlino (1883), direttore del Journal für reine und angewandte Mathematik (1881). Socio straniero [...] dei Lincei (1883). Fu uno dei più insigni algebristi del sec. 19º. Si occupò anzitutto delle teorie delle unità complesse e dei corpi algebrici, aprendo un campo di ricerche alle quali si dedicarono poi ...
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Linguista (Magonza 1791 - Berlino 1867). Lo studio del sanscrito gli rivelò l'unità fondamentale delle lingue indoeuropee; dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), fu nominato prof. di sanscrito e [...] di grammatica comparata nell'univ. di Berlino. Il primo lavoro Über das Konjugationssystem der Sanskritsprache in Vergleichung mit jenem der griechischen, lateinischen, persischen und germanischen Sprache (1816) è considerato l'atto di nascita della ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] (1937-38) in Norvegia, dove fu in stretto contatto con E. Munch, è legata la serie ispirata dalle isole Lofoti che rivela ancora la matrice espressionista della sua ricerca. Arricchita da suggestioni surrealiste ...
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Glottologo (Prenzlau 1843 - Berlino 1901), prof. straordinario a Bonn (1873), quindi ordinario a Graz e poi a Berlino (1876). Discepolo devoto di F. Schleicher, quanto questi era sistematico, organizzatore, [...] altrettanto S. era attratto dal fatto singolo, sentendo scarso interesse per sistemazioni d'ordine generale. Unico ma importantissimo principio teoretico da lui formulato fu la teoria delle onde (ted. ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...