Pittore, disegnatore, architetto, poeta (n. Brema 1871 - m. nel Kazachstan 1942). Pittore di melanconici paesaggi, influenzato dal Jugendstil si dedicò alla decorazione e illustrazione di libri (soprattutto [...] di interni decorò e arredò la Gülden Kammer del Rathaus di Brema (1905). Nel 1925 espose al Karl-Liebknecht-Haus di Berlino una serie di opere che riflettono l'esperienza di un suo primo soggiorno nell'Unione Sovietica. Nuovamente in URSS, dal 1926 ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] poesia. Trasferitosi a Dresda (1794), qui compose i suoi primi scritti. Passò quindi a Jena (1796) e poi a Berlino (1797), dove fu in contatto con quelli che sarebbero diventati i maggiori esponenti del primo romanticismo, come il poeta Novalis e il ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] fantastico. La sua opera letteraria più importante è Sonne und Mond (1962).
Vita
Studiò sceneggiatura e regia, seguendo a Berlino M. Reinhardt. Durante la prima guerra mondiale fu in contatto con Hofmannsthal, Blei e Bahr. Nel 1929 prof. nella ...
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KASACK, Hermann
P. Ch.
Scrittore e poeta tedesco, nato a Potsdam il 24 luglio 1896. Il K. è legato in maniera assai stretta alla vita letteraria tedesca dal 1920 in poi in virtù della sua intensa attività [...] , ivi 1949, è una satira dei sistemi totalitarî).
Per il teatro K. ha scritto quattro drammi (Die tragische Sendung, Berlino 1920; Die Schwester, ivi 1920, sul problema del matrimonio; Vincent, Potsdam 1924; Archimedes, 1935), tra i quali spicca senz ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ai lati del capo. Tre tipi di Z. Àmmon della metà del V sec. sono giunti a noi in una serie di repliche (Berlino, K. 208, Chiaramonti, n. 144, Napoli, Jahrb., 1926, p. 257). Da Cirene stessa è stata ricuperata una testa dello Z. fidiaco di Dresda ...
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Erudito (Pratovecchio 1777 - Firenze 1856); dal 1802 bibliotecario della Laurenziana, di cui lasciò un buon catalogo di manoscritti greci a complemento di quello di A. M. Bandini; operoso accademico della [...] studio fiorentino; editore di testi greci e volgari. Per l'edizione di Esopo (1809), fu nominato membro dell'Accademia di Berlino. Fondò e diresse dal 1807 la Collezione d'opuscoli scientifici e letterarî. Nella Bibl. naz. di Firenze si conservano i ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] nell'allora nascente Repubblica Democratica Tedesca, raggiungendo, lui medico, una posizione preminente nell'organizzazione teatrale di Berlino Est; ma, deluso e contrariato dall'invadenza degli apparati di partito, nel 1959 rientrò definitivamente ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] zio banchiere Salomon, che lo avviò senza successo alla professione di commerciante. Negli anni 1819-24 fu a Bonn, Gottinga e Berlino a compiervi studî giuridici, ma dove seguì in pari tempo, e di preferenza, corsi di germanistica e di filosofia; fu ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] costituzionalista del 1905, ricevette un'educazione di tipo occidentale, prima a Beirut e poi in Europa a Losanna, Digione e Berlino. Qui pubblicò la raccolta di racconti satirici Yakī būd yakī nabūd ("C'era una volta", 1921), con cui si inaugurò la ...
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Venezia, Mariolina. – Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Matera 1961). Dopo aver pubblicato in Francia tre libri di poesie, nel 2007 ha vinto il premio Campiello con il libro, edito nel 2006, Mille [...] di centocinquanta anni di una famiglia lucana attraverso le varie generazioni, dall’unità d’Italia alla caduta del muro di Berlino. Lavora come sceneggiatrice per il cinema e la televisione (sua ad esempio la fiction La Squadra), e collabora con ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...