Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] einer Zeitenwende, 2004, Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale) ambientata nel periodo che va dalla caduta del muro di Berlino (1989) fino ai giorni nostri. Tra i registi più giovani, si sono fatti conoscere T. Tykwer (Lola rennt, 1998, Lola ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] armonicamente allo sport, nel film in due parti Olympia (1938; Id.) di Leni Riefenstahl, documentario sulle Olimpiadi di Berlino del 1936. In questo kolossal, per il quale la cinematografia della Germania nazista mobilitò il meglio delle sue capacità ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Schulberg e Lorentz) o lasciate allo stato di 'giornalieri' (come quelle girate a colori da George Stevens, D Day to Berlin, o quelle di Lord Sidney Bernstein, F3080, memory of the camps), queste immagini risultarono troppo atroci e deprimenti per le ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...