GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] scenica, destò molto entusiasmo nel pubblico e consensi nella critica.
Dopo aver cantato a Torino e in altre città italiane nonché a Berlino dove, accanto a G.B. Rubini, si fece notare nella parte di Cassio nell'Otello di Rossini, il 9 sett. 1843 ...
Leggi Tutto
Pianista italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Artista affermato in campo internazionale, formatosi al conservatorio di S. Cecilia in Roma con R. Silvestri, nel 1950 vinse il concorso di Ginevra e nel 1952 [...] Hall di New York, Teatro Colón di Buenos Aires, Symphony Hall di Kyoto) con le più rinomate orchestre (Filarmonica di Berlino, London Symphony Orchestra) e con molti tra i più importanti direttori. Ha tenuto corsi al conservatorio e all'accademia di ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] della Banca Popolare a Lodi, il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou a Nouméa in Nuova Caledonia, il Teatro in Potsdamer Platz a Berlino, l'auditorium Paganini a Parma, il Parco della Musica a Roma segnano le tappe di una sequenza rigorosa e al tempo ...
Leggi Tutto
FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] si recò in tournée con il padre presso le principali corti europee. Dal 1797 al 1801 fu primo oboista alla corte di Berlino; nel 1802 tornò a Parma, dove diventò maestro di musica della Brigata polacca, in seno alla quale pare avesse poi formato una ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] , in Italia e all'estero. Dopo l'esordio avvenuto probabilmente a Torino, fu a Bologna, Firenze e quindi a Berlino e Amburgo, ove ottenne lusinghieri riconoscimenti sia da parte del pubblico sia della critica. Ciò nonostante preferì trascurare la ...
Leggi Tutto
Compositore giapponese (n. Hiroshima 1955). Confrontatosi con la tradizione musicale giapponese attraverso lo studio del repertorio di corte (gagaku) e dello shō (organo a bocca), ha maturato un linguaggio [...] , sebbene non siano affatto escluse dimensioni di movimento e sviluppo.
Vita
Dopo i primi studi a Tokyo, si è perfezionato a Berlino con I. Yun e a Friburgo con K. Huber e B. Ferneyhough. Nel 1989 figurava tra i fondatori dell'International ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] . Di alcuni concerti che si stampavano in Olanda e di una Messa per Natale, annunciati dall'A. in una sua lettera da Berlino (9 dic. 1699), nulla è pervenuto. Sembra invece che sia rimasta una Salve Regina a quattro voci nell'Archivi o della ss ...
Leggi Tutto
Ramo della musicologia nato in Gran Bretagna e in Germania alla fine del 19° secolo. Suo oggetto di studio è l’insieme delle tradizioni musicali che non rientrano nella musica colta europea e che comprendono [...] comparata’ tedesca K. Lachmann, E. Hornbostel, C. Stumpf, va il merito di avere creato i famosi Phonogramm Archivs di Berlino (le prime fonoteche di etnografia musicale, cui ne seguirono molte altre in Europa e in America). La successiva generazione ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] più importanti d'Europa e anche dopo la crisi del 1866-67, se pure dovette cedere parte del suo prestigio a Berlino, a Budapest e a Praga, rimase un fattore politico di primo ordine fino alla caduta dell'impero austriaco. Completamente privata all ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] della sua attività teatrale. Nel 1974 aveva curato per la prima volta una messinscena delle sue opere, allo Schiller Theater di Berlino Ovest. Nel 1979 fu regista di Happy days (Giorni felici) al Royal Court di Londra, con l'interpretazione di B ...
Leggi Tutto
berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...