Figlio (Oviedo 759 - ivi 842) di Fruela I assassinato nel 768, gli succedette effettivamente nel 789, all'abdicazione di BermudoI. Vinse i Mori nella battaglia di Lutos, ma fu sconfitto l'anno seguente [...] (795) ...
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Salì al trono alla morte di Mauregato (789) e morì nel 792. Fu l'ultimo dei cosiddetti usurpadores delle Asturie: abdicò in favore di Alfonso II il Casto. ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] , il quale, ancor più di Carlo V, era un vero mecenate per i musicisti che, in gran numero e dei più insigni, si raccolsero presso la Italia N. Vicentino e G. Zarlino ed in Spagna J. Bermudo, T. Numantino ed F. de Montanos, il Bukofzer non risparmia ...
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Figlio (n. nel 962 circa - m. 984) di Sancho I, gli successe all'età di cinque anni, sotto la tutela della madre e della zia. Anarchia dei nobili, scorrerie dei Normanni (grave quella compiuta con l'appoggio [...] nel 968) e sfortunate guerre contro gli Arabi (fino al 981) compromisero il suo regno. Nel 982 i nobili si ribellarono e diedero la corona al cugino Bermudo II. R. lo affrontò poco dopo nella battaglia di Portilla de Arenas, di esito non decisivo. La ...
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Figlio (m. 850) di Bermudo il diacono, successe ad Alfonso II il Casto, morto senza eredi (842). Represse le rivolte della nobiltà e respinse, dopo averla in parte distrutta, una flotta di Normanni che [...] si hanno notizie sicure sulle battaglie intraprese da R. contro gli Arabi; secondo la tradizione cristiana avrebbe vinto a Clavijo i Mori (844) con l'aiuto miracoloso dell'apostolo s. Giacomo, ponendo fine al tributo delle cento fanciulle da pagare ...
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Figlio (n. 994 - m. Viseu 1027) di Bermudo II, gli succedette nel 999, sotto la reggenza della madre Elvira e del conte Menendo Gonzales, del quale sposò la figlia (1008), fino al 1017. Cadde combattendo [...] contro i Mori, nell'assedio di Viseu. Sotto di lui, si tenne il concilio di León (1020) e fu concesso il famoso fuero noto col nome di questa città. ...
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workaholic
s. m. e f. e agg. inv. Chi dipende, in maniera ossessiva, dal proprio lavoro; maniacalmente dedicato al lavoro. ◆ «Spreca un po’ di tempo in attività frivole e divertenti», raccomanda [«Il piccolo libro della calma»] ai drogati...