CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] fenomeno; a cui seguirono il Referendario e l'amministrazione viscontea a Bergamo, Pavia 1907, e I "Provvisionati" di BernabòVisconti, Milano 1911.
Ad altri studi sullo stesso tema, La Signoria viscontea e la lotta politico-religiosa col Papato, in ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] 111, 239 s.; J. Glénisson, La politique de Louis de Gonzague,seigneur de Mantoue,pendant le guerre entre Grégoire XI et BernabòVisconti, in Bibliothèque de l'Ecole des chartes, CIX(1951), pp. 232-276; F.Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] infatti lo troviamo legato di Urbano VI alla corte di Gian Galeazzo Visconti cui trasmise la dispensa pontificia per contrarre matrimonio con la cugina Caterina, figlia di BernabòVisconti.
Il B. pare tornasse nel Regno al seguito di Carlo di Durazzo ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] a Firenze, Padova 1893, passim;P. L. Rambaldi, Una canzone di M. C., Padova 1894; P. Ginori Conti, Novelle ined. intorno a BernabòVisconti, Firenze 1939, p. 18; I fioretti dei traditori di M. C., a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1940; V. Cian, La ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] già in possesso dei Boiardi, il B., il 15 0 16 luglio, scacciò dal castello di Rubiera le milizie di BernabòVisconti e v'introdusse quelle della lega guelfa.
In seguito militò probabilmente al servizio dei Carraresi, signori di Padova, per conto ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] di Modena), per i prestiti forniti nel 1356 e nel 1360 al cardinal legato E. Albornoz e per l'adesione alla lega contro BernabòVisconti; in quella del 5 apr. 1368 con la quale Urbano V concede a Niccolò, all'E. e ad Alberto e ai loro successori ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] a Cremona investito di una pubblica carica non meglio precisata per conto di BernabòVisconti. Dopo la morte di Bernabò si conquistò anche la fiducia di Gian Galeazzo Visconti. Così nel 1388, quando già si profilava il grande conflitto tra Firenze e ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] con il cardinal legato Albornoz, il marchese Niccolò II d'Este e il signore di Padova, Francesco da Carrara, contro BernabòVisconti, signore di Milano.
Questo intenso lavoro diplomatico rese noto il B. ben oltre i confini della sua città natale. Nel ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] 1385 veniva fatto prigioniero, nel viaggio di ritorno dalla Spagna dove era andato a comperare mule per conto di BernabòVisconti (il quale, in una lettera indirizzata a un non meglio identificabile "illustre princeps et magnifice frater consanguinee ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] , autoritarismo ed esasperato fiscalismo, a ciò costretto anche dalle ultime e violente fasi della guerra tra la Chiesa e BernabòVisconti. L'ufficio a cui era stato destinato il C., che succedeva a Iacopo "de Agusellis" da Cesena, aveva subito ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...