ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] , per il suo contenuto politico, una del 25 ott. 1385; in essa il cancelliere fiorentino giustifica la cattura di BernabòVisconti come necessaria alla tranquillità d'Italia. In altra lettera del 14 luglio 1396, diretta a jean de Montreuil, il ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] Napoli e Sicilia, doveva anche impedire che si attuasse il ventilato progetto di matrimonio tra Federico e una figlia di BernabòVisconti, o che la Sicilia cadesse sotto il protettorato aragonese, con grave danno, in entrambi i casi, degli interessi ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] era un atto suggerito dalla opportunità politica di compiacere il signore di Milano e protettore dei Dal Verme, BernabòVisconti, la cui moglie Regina Della Scala aveva avanzato contro di essi pretese di successione nella signoria veronese.
Risale ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] Roche, nominato legato apostolico in Lombardia nel 1363, al posto di Egidio Albornoz, nel tentativo di comporre la lotta con BernabòVisconti.
Nel 1364, l'A., incaricato da Urbano V, riuscì mediante accordo tra le parti, a far sgomberare dalle truppe ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] il quartiere di S. Pietro, che nell'autunno del 1360 combatté nel contado di Bologna contro le truppe di BernabòVisconti. Nell'ottobre dello stesso anno il B., con una commissione di cittadini bolognesi - sempre come rappresentante del quartiere di ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] contro Cesena e, unitamente allo stesso Galeotto e a Malatesta Ungaro, a Forlì, contro Francesco Ordelaffi, alleato di BernabòVisconti, operazioni conclusesi, dopo alterne vicende, con la conquista di Cesena da parte dell'esercito papale e con la ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] di dicembre, ricoprì la carica di priore. Nel 1367 rappresentò con altri la Signoria di Firenze alle nozze di Marco di BernabòVisconti con Elisabetta di Baviera, e, subito dopo, fu mandato con 300 cavalli a Urbano V per aiutarlo contro Viterbo che ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] cardinale prete di S. Maria in Trastevere. Assolse delicate missioni diplomatiche, come l'esame delle pretese di BernabòVisconti alla sovranità di Bologna; compì anche ripetute legazioni alla corte di Pietro il Crudele, re di Castiglia, conclusesi ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] a riportare la sede pontificia a Roma. Nel 1367 scusò la Signoria presso il papa per non essersi unita a lui contro BernabòVisconti, signore di Milano. Nel giugno 1369 trattò coi Pisani la questione del porto di Talamone e del riattamento del porto ...
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Corrado di Landau (detto il conte Lando)
Corrado di Landau
(detto il conte Lando) Nobile svevo (m. 1363). Dapprima al servizio del re Luigi di Ungheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, [...] 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle Mosche. Passato poi al servizio del marchese di Monferrato, lo tradì per i Visconti. BernabòVisconti lo inviò in Germania, nel 1360, a cercare rinforzi per l’impresa di Bologna. ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...