CASTELLI, Castello
Marco Palma
Nacque a Bergamo da Pietro, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV. La sua famiglia, originaria di Sangallo in Val Brembana, era tra le più cospicue della città [...] come rappresentante di parte ghibellina, tra quelli degli otto deputati “super intratis” che si rivolgono a Rodolfò Visconti. detentore per conto di Bernabò della signoria di Bergamo. Il C. è poi ricordato nelle imbreviature degli anni 1406-1408 del ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] la lettera in sei stanze "Illustre serenissimo alto e vero", un sonetto indirizzato a Luigi Visconti, figlio di Bernabò: "Messer Luigi, vostra nobil fama"; il sonetto in cui lamenta la sua residenza per dovere d'ufficio in una terra del contado ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] la pace, a nome della Repubblica di Lucca allora alleata con il papa, che Gregorio XI stava trattando con Bernabò e Galeazzo Visconti, pace che doveva porre fine alla settima lega antiviscontea (1371-1376). Né qui si fermò l'attività diplomatica di ...
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ALFIERI, Alberto
Giuseppe Oreste
Nato ad Albano, presso Vercelli, nella seconda metà del sec. XIV, emigrò in epoca imprecisata a Genova, ove prese la cittadinanza genovese e visse sino ai primi anni [...] il titolo) e piena di reminiscenze classiche.
In essa l'A. immagina che Gabriele Visconti, salito al cielo dopo la morte, narri agli altri Visconti, Gian Galeazzo, Caterina, Bernabò, a sua madre Agnese e ad Antoniotto Adorno, già doge di Genova, gli ...
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Condottiero (Milano 1343 - Caprino Bergamasco 1373), figlio naturale di Bernabò e di Beltramola Grassi; fu apprezzato condottiero al servizio di suo padre. Duro e crudele, fu ucciso da contadini insorti. ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...