Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] la Beatrice Tenda, con la Donna greca che stringe la spada in difesa del figlio e con la Morte di BernabòVisconti (quadri tutti apparsi sotto gli auspici della scuola moderna), egli passò per tutti i gradi del classicismo, dell'imitazione servile ...
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Comune della provincia di Varese, situato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, con 12,77 kmq. di superficie, coltivati in gran parte (839 ettari), e 2925 abitanti (1921), dei quali 1930 nella cittadina [...] antico dominio della Chiesa milanese, finché il contado stesso fu concesso da papa Clemente VI, nel 1350, a Caterina di BernabòVisconti. Nel 1397 Venceslao, re dei Romani, eresse Angera in contado, con la giurisdizione del Lago Maggiore, a favore di ...
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Nacque in Novara nel 1312 di famiglia oriunda del contado di Camodegia, ora Castellazzo di Mandello. Notaio come il padre e gli avi, fu al servizio di Luchino e Giovanni Visconti, poi dei nipoti loro Matteo [...] di notizie sui costumi politici e privati. Molte le descrizioni: di queste la più famosa è quella del colloquio fra BernabòVisconti e il Villani. Altro scritto di minore importanza è il De bello Canepicii liber, dedicato alle lotte civili dei ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] armi di Luigi X di Francia sono ricordati due corsaletti e un giaco di Lombardia; Carlo V di Valois ricorre a BernabòVisconti per provvedere i suoi uomini d'arme di corsaletti, ghiazzarini e maglie di Milano; gli armaioli milanesi vengono in tanta ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] duca d'Austria e il re d'Ungheria; con Venezia Pietro II di Cipro offeso dalle recenti vicende e BernabòVisconti desideroso di riavere Genova e il mare. Le azioni sulla Riviera occidentale ebbero un'importanza limitata e finirono favorevolmente per ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Anche in Italia si può dire che godevano d'impunità; un Lanfranco Barbieri, processato e condannato, era uccellatore di BernabòVisconti, il quale lo graziò completamente. Così i regali che i signori si scambiavano tra loro, se li recapitavano a ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] il ponte di Verona sull'Adige (1354) con una delle arcate di m. 48,70, quello di Trezzo sull'Adda, costruito da BernabòVisconti (1377), distrutto quarant'anni dopo dal Carmagnòla, con luce di m. 72,25, il ponte della Vieille Brioude (1454) con luce ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] e in Francia. Nella primavera del 1378 con sir Edward de Berkeley ebbe una nuova missione in Italia, per invitare BernabòVisconti e il condottiero sir John Hawkwood (Giovanni Acuto) ad aiutare gl'Inglesi nella loro guerra contro la Francia: Nell ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] . Feltrino, di carattere energico e turbolento, venne presto a lotta coi cittadini reggiani. Forzato a vendere il suo stato a BernabòVisconti (17 maggio 1371) si rifugiò a Padova, dove morì nel 1374. Il figlio Guido cedette Reggio contro un compenso ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] . L'A. fu allora a Milano, dove conobbe personalmente il Petrarca, e iniziò trattative di pace con BernabòVisconti. Conchiusa la quale, egli ebbe la nomina a governatore di Bologna e della Romagna. Ma nuove incursioni di truppe di ventura nel ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...