LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] ": una testimonianza dalla quale si può forse arguire anche l'estraneità del Visconti alla nomina del L., che cadde nel momento assai delicato del trapasso della Lunigiana da Bernabò a Gian Galeazzo, a dispetto del controllo che quest'ultimo proprio ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] decurione ed abitava nella parrocchia di S. Eusebio, Antonio e Caterina.
Fu cancelliere di Bernabò e di Gian Galeazzo Visconti dal 1364 al 1394. Da Bernabò gli furono affidate alcune missioni di grande importanza e nel decennio 1360-1370 pare essere ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] parte dell'umanista cremonese Cosimo Raimondi, esule ad Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano, esortato dal C. a coltivare gli studi di retorica.
Il C. morì a Milano nel settembre 1469.
L'opera ...
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CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] luglio 1462 ottenne l'ufficio del prezzo delle biade in sostituzione di Ruggero Scaravazo, grazie all'intervento di Bianca Maria Visconti. La protezione della duchessa non si limitò a garantire una rendita sicura al già anziano C.: con una lettera di ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] conducendo in quel momento contro Pisa; nel giugno 1366 si recò in ambasceria ad Arezzo presso Ambrogio Visconti, figlio naturale di Bernabò, signore di Milano, per ottenere che la sua banda di mercenari non attraversasse il territorio fiorentino ed ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] Marco Venier, a Bernabò e Galeazzo Visconti. Dopo aver ricoperto cariche pubbliche, ed essere stato incaricato di ambascerie sempre più importanti - tra l'altro nel 1360 fu inviato ambasciatore al re di Cipro Pietro I, da cui ottenne il rinnovo del ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] camerarius domini ducis" allo strumento notarile per il matrimonio tra Lucia Visconti, figlia di Bernabò, e Federico marchese di Misnia, trascritto in Pavia nel giugno 1399.
Da Gabriele Maria Visconti, dal 1402 signore di Pisa, era nominato il 26 apr ...
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CASTELLI, Castello
Marco Palma
Nacque a Bergamo da Pietro, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV. La sua famiglia, originaria di Sangallo in Val Brembana, era tra le più cospicue della città [...] come rappresentante di parte ghibellina, tra quelli degli otto deputati “super intratis” che si rivolgono a Rodolfò Visconti. detentore per conto di Bernabò della signoria di Bergamo. Il C. è poi ricordato nelle imbreviature degli anni 1406-1408 del ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] la lettera in sei stanze "Illustre serenissimo alto e vero", un sonetto indirizzato a Luigi Visconti, figlio di Bernabò: "Messer Luigi, vostra nobil fama"; il sonetto in cui lamenta la sua residenza per dovere d'ufficio in una terra del contado ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] la pace, a nome della Repubblica di Lucca allora alleata con il papa, che Gregorio XI stava trattando con Bernabò e Galeazzo Visconti, pace che doveva porre fine alla settima lega antiviscontea (1371-1376). Né qui si fermò l'attività diplomatica di ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...