ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] di Modena), per i prestiti forniti nel 1356 e nel 1360 al cardinal legato E. Albornoz e per l'adesione alla lega contro BernabòVisconti; in quella del 5 apr. 1368 con la quale Urbano V concede a Niccolò, all'E. e ad Alberto e ai loro successori ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] a Cremona investito di una pubblica carica non meglio precisata per conto di BernabòVisconti. Dopo la morte di Bernabò si conquistò anche la fiducia di Gian Galeazzo Visconti. Così nel 1388, quando già si profilava il grande conflitto tra Firenze e ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] con il cardinal legato Albornoz, il marchese Niccolò II d'Este e il signore di Padova, Francesco da Carrara, contro BernabòVisconti, signore di Milano.
Questo intenso lavoro diplomatico rese noto il B. ben oltre i confini della sua città natale. Nel ...
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BRIVIO, Delfino
Massimo Miglio
Figlio di Delfino, non si conosce l'anno della sua nascita. Già nel 1365 era, sembra, familiare di Urbano V. Dovette poi intraprendere la carriera delle armi e divenire [...] 1385 veniva fatto prigioniero, nel viaggio di ritorno dalla Spagna dove era andato a comperare mule per conto di BernabòVisconti (il quale, in una lettera indirizzata a un non meglio identificabile "illustre princeps et magnifice frater consanguinee ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] , autoritarismo ed esasperato fiscalismo, a ciò costretto anche dalle ultime e violente fasi della guerra tra la Chiesa e BernabòVisconti. L'ufficio a cui era stato destinato il C., che succedeva a Iacopo "de Agusellis" da Cesena, aveva subito ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] , per il suo contenuto politico, una del 25 ott. 1385; in essa il cancelliere fiorentino giustifica la cattura di BernabòVisconti come necessaria alla tranquillità d'Italia. In altra lettera del 14 luglio 1396, diretta a jean de Montreuil, il ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] Napoli e Sicilia, doveva anche impedire che si attuasse il ventilato progetto di matrimonio tra Federico e una figlia di BernabòVisconti, o che la Sicilia cadesse sotto il protettorato aragonese, con grave danno, in entrambi i casi, degli interessi ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] era un atto suggerito dalla opportunità politica di compiacere il signore di Milano e protettore dei Dal Verme, BernabòVisconti, la cui moglie Regina Della Scala aveva avanzato contro di essi pretese di successione nella signoria veronese.
Risale ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] Roche, nominato legato apostolico in Lombardia nel 1363, al posto di Egidio Albornoz, nel tentativo di comporre la lotta con BernabòVisconti.
Nel 1364, l'A., incaricato da Urbano V, riuscì mediante accordo tra le parti, a far sgomberare dalle truppe ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] il quartiere di S. Pietro, che nell'autunno del 1360 combatté nel contado di Bologna contro le truppe di BernabòVisconti. Nell'ottobre dello stesso anno il B., con una commissione di cittadini bolognesi - sempre come rappresentante del quartiere di ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...