BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] di Gómez Albornoz, il quale, nipote del cardinal legato Egidio Albornoz, è governatore della città che deve difendere contro BernabòVisconti (da lui sconfitto il 20 giugno 1361). Per l'Albornoz compone tra il 1361 e il 1364 il Romuleon, compendio ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] come comandante di una delle galee ricevute in prestito da Venezia e con 100 uomini d'arme offerti da BernabòVisconti. Nelle fonti, però, mancano testimonianze al riguardo. Nel dettagliatissimo resoconto finanziario di Barbier, infatti, non si trova ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] della compagnia sentono di formare un' aristocrazia delle armi e del valore.
Nell'estate del 1378 Alberico era assoldato da BernabòVisconti per combattere gli Scaligeri, e nel marzo '79 portava sul Po la sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] e nel 1364 a Piacenza durante il servizio presso il podestà Antonio Tornielli, facendo aggiunte ai capitoli su Galeazzo e BernabòVisconti (pp. 149, 160). In seconde nozze sposò una nobile novarese, Donnina di Pietro Tornielli del Borgo Lavezzaro, da ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] La donna greca (1833, venduta al governatore, conte Harbing), l'Uccisione di Giovan Maria Visconti per il principe di Belgioioso, la Morte di BernabòVisconti per C. Morbio, la Congiura dei Pazzi per il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] ). Cercò subito di suscitare una crociata, ma senza successo; in Italia, volle opporsi alla politica espansionistica di BernabòVisconti, ottenendo infine l'abbandono di Bologna e della Romagna. Convinto che fosse necessario il ritorno del papato a ...
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Scultore lombardo (m. 1397 circa), autore del monumento funebre di Cansignorio della Scala (m. 1375) a Verona, opera composta goticamente, con grande ricerca di fasto e di decoro. In numerose altre sculture [...] (statua equestre di BernabòVisconti, Milano, Museo del Castello; tomba del cardinale Lambertini, nella Rotonda di Brescia; tomba di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano), in cui chiaramente deriva dalla maniera di Giovanni di ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] i Gonzaga, nuovi signori di Reggio, i quali lo fecero strangolare. Quando nel 1371 la città cadde in mano di BernabòVisconti, Francesco (m. 1372), figlio di Giberto II, si unì agli Estensi per combatterlo. Sconfitto a Rubiera (giugno 1372), fu ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da BernabòVisconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] persero il feudo che fu dato agli Arcelli; ma nel 1449 Sanguinolo Cavazzi lo rioccupò con le armi, ottenendo nel 1452 da Francesco Sforza titolo comitale e baronale. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] del titolo di S. Marcello, prese parte alle negoziazioni tra Francia e Inghilterra in guerra. Tornò poi in Italia nel 1363, ma, per aver stipulato con BernabòVisconti un trattato onerosissimo per la Santa Sede, cadde nuovamente in disgrazia (1368). ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...