VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che da A. Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] da lettera a Federico Badoer) e dalle malattie (come da lettera ad Anton Giacomo Corso). Padre di una femmina, che il marito, Fortunato Martinengo il titolo Florio e Biancofiore, Venezia, per Bernardino de Vitali, 1537, alla traduzione in versi ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Minuziano e Bernardino Negro; fra i suoi maestri annovera anche Celio Rodigino (Ludovico Ricchieri) e Bernardino Donato da Verona. non si lascino superare dalle donne, dedicata a Girolamo Martinengo, marito della Gonzaga, il L. insiste sul declino ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Dopo una serie di candidature non coronate da successo (sette, nel periodo compreso fra della futura sposa, Alvise, Agostino e Bernardino, stabilendo una dote che avrebbe dovuto nella morte dell'illustre sign. Estor Martinengo (s.n.t. [1575?]) a ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] prima opera erudita De accentu lib. I contra Quintilianum, seguita da un profluvio di altre, in prosa e in versi, in tentativi precedenti di altri poeti come Bernardino Campagna, autore di un dramma presso il conte Alfonso Martinengo, al quale dedicò ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] giugno 1788 subentrò a Camillo Bernardino Gritti come podestà di Vicenza, vicentina, il nobile Giacomo Martinengo: processato, scontò otto mesi sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro. La reazione austro-russa del salotto della contessa Marzia Martinengo lo pose in contatto con di costante ostilità nei confronti dell'ateneo da parte delle autorità, il L. si trovò ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] nello spettatore esempi forti da seguire, o da evitare, proponendo eroi biblici Martinengo dalle Palle, Venezia 1828; Elogio di Giovanni II del mr. co. Martinengo La caduta della Repubblica nelle lettere di Bernardino Renier, in Ateneo veneto, n.s ...
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