FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] nella Pinacoteca di Varallo, di aggiornata cultura tra Butinone e Bramantino, vivificati da un forte senso del lo Sposaliziodella Vergine ela Fuga in Egitto) con altrettanti di Bernardino Luini, sormontati da Due profeti, eseguiti da entrambi gli ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] che conferma la frequentazione dell’ambiente milanese tra Butinone e Zenale e il primo Bramantino; ma anche G. Romano, Torino 1990, pp. 263-338; A. Rovereto, Il convento di San Bernardino in Ivrea e il ciclo pittorico di G.M. S., Ivrea 1990; G. Romano ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] 18, 30, 60, 152; M. L. Ferrari, Lo pseudo Civerchio e Bernardino Zenale, in Paragone, XI (1960), 127, p. 54; P. M. n. 5, p. 371; J. Lalande Biscontin, Le retable lombard: Butinone,Zenale et C., in L'Information d'histoire de l'art, XVII (1972 ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Balla" nel castello Sforzesco, insieme con altri pittori quali B. Butinone, B. Zenale, B. de' Rossi, L. Vidolenghi, . 5, Genova 1982, pp. 35 s.; M. Cataldi Gallo, Ancora su Bernardino Fasolo, in Studi in onore di T. Ossian De Negri, I, Genova 1986 ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] per la cornice del polittico di Treviglio commissionato il 26maggio a B. Butinone e B. Zenale (Shell, 1982, pp. 265, 272 doc. di Varallo (non dimentichiamo che anche l'ancona di S. Bernardino ad Orta è di commissione francescana) e trova forse la ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] settentrionale fino a culminare nella Pala di S. Martino di B. Butinone e B. Zenale (1485), nella collegiata di S. Martino a recto raffigura la Madonna con Bambino e i ss. Caterina e Bernardino e sul verso i Ss. Rocco, Sebastiano e Giorgio; la ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] e prospettici più aggiornati (cfr. il polittico di Treviglio, di Butinone e Zenale per le parti dipinte, di Giovanni Ambrogio De attraverso il diaframma formalizzante e quasi caricaturale di Bernardino de' Conti; nel Compianto l'articolazione delle ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] . rivela qui elementi di novità, che attingono alla pittura di Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, operosi in questi decenni in sullo scorcio del XV secolo - da Bramante a Butinone a Zenale al Montorfano a Leonardo al Maestro della ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Daniello cum soi compagni", da parte del segretario ducale Bernardino Calco tramite il referendario di Novara, per partecipare insieme con in posizione di particolare preminenza lo Zenale e il Butinone per la decorazione "a historia" della sala della ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] Archiepiscoporum sono assai vicine allo stile di B. Butinone nella pittura su tavola, mentre le opere più tarde, come il libro corale del Castello Sforzesco, rivelano evidenti suggestioni di Bernardino Luini. Rispetto alla miniatura del tempo, quella ...
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