SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] e monumentali finestre trabeate sui giardini e campi retrostanti. La lunga fronte, scandita da 111-131; F. Sottili, Domenico di Baccio d’Agnolo, G. S. e Bernardino Radi: le trasformazioni nel castello di Montauto presso Firenze, in Palladio, XXV ( ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata (1542), poi i decreti G. Colonna. Tra Rinascimento e Controriforma, Milano 1985; G. Grasselli, Nei campi di asfodelo, Cremona 1986, passim; D.A. Crews, Juan de Valdés and ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] abbiano puntuali riferimenti stilistici nelle Storie di s. Bernardino (Perugia, Pinacoteca nazionale) che il Perugino dipinse " (p. 213). Della ricca produzione del D. nel campo della miniatura si è persa purtroppo al momento quasi la traccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] del suo tempo. Autore di opere rilevanti nel campo dell’anatomia patologica e dell’epidemiologia, seppe sfruttare antiche più insigni di Roma, in collaborazione con il chirurgo Bernardino Genga, 1691), alle ‘morti improvvise’ che avevano afflitto ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] gergo giornalistico, con varie specificazioni legate ai diversi campi del sapere; ai quali si possono aggiungere le , Gorizia, Paternolli, 2 voll., vol. 1º.
Biondelli, Bernardino (1846), Studii sulle lingue furbesche, Milano, Civelli.
DELI 19992 ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] Osimo – di cui orchestrò l’Incoronazione della Vergine nel campo principale e i quattro pannelli di sinistra –, ma dei tagliapietra (ora alle Gallerie dell’Accademia) e per S. Bernardino a Morano Calabro; e nel trittico dell’anno successivo per S. ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] degli interessi culturali dominanti dell'editore. Gli altri campi disciplinari ottennero un'attenzione marginale: la produzione dal papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e Vitellozzo Vitelli), il M. ottenne uno ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] stessa zona, il marsigliese J. Rifaud scavava per il Drovetti. I viaggiatori contemporanei descrivono la profonda rivalità tra i due campi avversi e la netta divisione del territorio, al 26 dic. 1818 risale l'incidente in cui il Belzoni fu aggredito ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] morte, che voleva sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento che concepiva la pena Artale: essa decretava la decapitazione per il D., la forca per Bernardino Palumbo, Giulio Tinaglia e Benedetto La Villa e pene minori per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trasformazione della società settecentesca passa attraverso una ridefinizione dell’immagine [...] definire questa diversità che si viene elaborando, in diversi campi del sapere, un nuovo discorso sulla femminilità. Un società, all’etica, al diritto. Così, ad esempio, Bernardino Ramazzini nel 1703 scrive un trattato sulle malattie connesse ai ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....