Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è certamente il settore urbano dove più forte è l’impronta 17° sec.
La Galleria Spada, costituita dal cardinale Bernardino Spada nel 17° sec. e acquistata dallo Stato nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] con Venezia, completavano ciò che prese il nome di "campo trincerato di Mestre".
Inoltre il forte S. Nicolò, il trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] oggi ben cinque metropoli: Anaheim, Los Angeles, San Bernardino, San Diego e San Francisco raccolgono oggi in tutto circa e ancora minore è la quota di quelli rimasti a coltivare i campi.
La superficie irrigua ha oggi toccato gli 8,5 milioni di ha ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] Fra i suoi discepoli il migliore e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose opere fra cui gli affreschi , l'anno 101 a. C. Mario distrusse i Cimbri ai Campi Raudii. Nell'alto Vercellese erano le miniere d'oro dei Victimuli. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] la fine del 14° (Kreytenberg, 1981). S. Jacopo in Campo Corbolini, chiesa fondata nel 1206 e appartenuta prima ai Templari e originario; si conosce però la facciata grazie al disegno di Bernardino Poccetti (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria del ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in cui la costruzione del nucleo originario, di diretta fondazione bernardina, risale ai decenni tra il 1150-1160 e il 1221 tra santi affrescata sul lunettone dell'arcone tra la quinta campata della navata centrale e l'abside dell'abbazia di Viboldone ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da un canto consapevole della mancanza di chiarezza in campo cattolico circa l'estensione dell'autorità primaziale e dei (1971-72), pp. 3-16; Id., Gli "spirituali" e la fuga di Bernardino Ochino, in Riv. stor. ital., LXXXIV (1972), pp. 777-813; M. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Francescani - che si erano stanziati forse dal 1229 fuori dalle mura (Campi, 1651-1662, II, p. 139) - presero possesso di una mistiche di s. Caterina sull'arcata della cappella di S. Bernardino, S. Elena e S. Caterina del quinto e settimo pilastro ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un termine ante quem è invece fornito ’un solo colore, come si deono, le storie, perché fece i campi azzurri, le città di color rosso e gli edifici variati secondo che gli ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] da un 'progetto' di B. (bernhardinischer Grundtypus o plan bernardin) è un'ipotesi basata su fatti che non bastano a toglierle primo piano il dormitorio e al pianterreno il passaggio verso i campi); i 'blocchi' successivi seguirono di tappa in tappa e ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....