DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nn. 2012-15, 2017 s., 2020 ss.). Nel 1798, con Bernardino Della Porta, egli venne incaricato dal granduca Ferdinando III di accertare i di tutta la sua prestigiosa e pluriennale operosità nel campo dell'architettura: nel 1817per l'impresario L. ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di un Profeta, èun affresco sul fianco destro della navata (prima campata) della chiesa di S. Vincenzo a Gera Lario, raffigurante S. qui elementi di novità, che attingono alla pittura di Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari e Fermo Stella, operosi in ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] nordiche, e con alcune tangenze coi cremonesi Campi e con il manierismo propugnato nei centri di - F. Porzio, Milano 1998, pp. 182, 340; V. Guazzoni, in Bernardino Luini e la pittura del Rinascimento a Milano. Gli affreschi di S. Maurizio al ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] compositiva della bottega lendinarese, ma i campi riservati alle tarsie sono decisamente più anche in qualità di pittore eseguendo gli affreschi per la cappella di S. Bernardino, voluta da Filippo Bellincini e realizzata tra il 1472 e il 1476 dai ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] allo stile del maestro: richiami a Morazzone (Pier Francesco Mazzucchelli), a Camillo Procaccini, ma anche ai cremonesi Bernardino, Giulio e Antonio Campi si avvertono nelle tele con i Ss. Carlo e Gregorio (1618: Busto Arsizio, chiesa dei Ss. Marco ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] di orologiaio per cui Lorenzo era rinomato, lavorò in campi più vicini all'architettura: dal rilievo di monumenti di cantiere (se è da identificarsi col D. il "Bernardino ingegniero" citato nella contabilità per la costruzione del palazzo Riario ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] 1509 da Boccaccino e conclusa nel 1513 da Bernardino Ricca, oggi perduta.
Gli affreschi della chiesa d’arte, LXIX (1984), 26, pp. 13-30; M. Gregori, in I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal.), Milano 1985, pp. 42-50; G ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] bassorilievo marmoreo con S. Zaccaria che impone il nome a s. Giovanni Battista per il portico (1732-35). Eseguì poi la Fertilità dei campi (pagamenti tra il 1735 e il 1736), in travertino, per l'attico della Fontana di Trevi. Tra il 1730 e il 1733 ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] stampare sia da P. Mariette a Parigi nel 1642, sia da Bernardino Curti a Reggio Emilia nel 1650 (Disertori, pp. 284 s.).
1615), inserita nella Vita di s. Raimondo Palmerio di P.M. Campi, parimenti piacentino (Ill. Bartsch, n. 29).
Tra le opere ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] Santi alcune delle migliori attestazioni, mentre nel campo della quadratura poté guardare ai lavori di Girolamo , Roma 1992, pp. 124, 141; Id., Note sul collezionismo di Bernardino, Virgilio e Fabrizio Spada, in Palazzo Spada. Arte e storia, Roma ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....