Ferdinando I
Isabella Lazzarini
Ferdinando (o Ferrante), figlio naturale di Alfonso I (Alfonso V come re d’Aragona) e di Gueraldona Carlino, di origine napoletana, nacque probabilmente il 2 giugno 1424 [...] per errore Iacopo anziché Francesco) e Antonello Petrucci. L’immagine diffusa di F. come re prudente e savio (BernardinoCorio, alla sua morte, scrive che era scomparso «colui che per prudentia, experientia delle cose et calliditate era il primo ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] 7). Né Allegretto Allegretti (Diario delle cose senesi del suo tempo, in RIS, 23° vol., 1733, coll. 767-860) né BernardinoCorio (Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, 1978, p. 1472) indicano Orsi come protagonista della vicenda (Istorie ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Prisciani, i Rerum Venetarum libri di Marco Antonio Sabellico e soprattutto la Mediolanensis historia di BernardinoCorio, che egli cita frequentemente. Ma rispetto a questi modelli l'HistoriaBononiensis presenta maggiore frammentarietà nel ...
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MORENA, Ottone e Acerbo
Cesare Manaresi
Cronisti lodigiani del sec XII. Ottone era nato intorno all'anno 1100, divenne giudice sotto Lotario III (1135-37), viveva certamente ancora nel 1165 e pare si [...] nella prima metà del sec. XIV dal bolognese Francesco Pipino e dal milanese Galvano Fiamma e più tardi dai milanesi Tristano Calco e BernardinoCorio.
Bibl.: F. Güterbock, O. ed A. M., in Archivio stor. ital., s. 7ª, XIII (1930), p. 61 segg ...
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TSCHUDI, Aegidius o Gilg
Francesco Lemmi
Nato a Glarona nel 1505 da famiglia patrizia, morto a Einsiedeln nel febbraio 1572. Ebbe tra i suoi precettori Zwingli e il poeta Enrico Glareanus. Studiò a [...] edizione nel 1902. Il Chronicon è una storia umanistica sul tipo di quelle di Flavio Biondo e di BernardinoCorio, importante per la grande erudizione e per il gran numero di documenti anche epigrafici, ma dominata da preoccupazioni politiche ...
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MINUZIANO, Alessandro
Tammaro De Marinis
Nato nell'anno 1450 a S. Severo di Puglia, morto nel 1522 a Milano, dove fu editore e in seguito tipografo.
Il suo nome è legato alla pubblicazione della prima [...] e un Virgilio, pubblicati tutti intorno al 1500. Nel 1503 apparve la magnifica edizione della Storia di Milano di BernardinoCorio, adorna di bellissime figure incise in legno, affidata dal M. alla tipografia dei fratelli De Lignano. Nel 1517 la ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data BernardinoCorio), il 3 agosto (e non nel castello [...] cura di D. Abulafia, Aldershot 1995, ad ind.; S. Meschini, Uno storico umanista alla corte sforzesca: biografia di BernardinoCorio, Milano 1995, ad ind.; M. Pellegrini, Ricerche sul patrimonio feudale e beneficiale del card. Ascanio Sforza, in Arch ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del 1513, nuovamente a Milano, risulta «habitans cum magnifico domino Prevostino Piola»11, parente dello storico BernardinoCorio.
Ma ormai la Milano nuovamente sforzesca è città che Leonardo, evidentemente, ritiene non più ospitale (nonostante ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] (libri V-VIII) mostra un quadro più articolato delle fonti (in certi casi, come Giovanni Simonetta e BernardinoCorio, non fiorentine, essendo qui maggiormente trattate vicende di politica estera, soprattutto i fatti militari che coinvolsero Milano ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] nel 1503, scritta alla fine del ducato sforzesco ‒ il racconto delle vicende di Federico II eseguito da BernardinoCorio. Lo storico milanese segue sostanzialmente un ordine annalistico che spezzetta la narrazione dei fatti dell'imperatore, ma anche ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...