LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] ). Ginevra andò sposa al conte bresciano Giovanni Maria Martinengo e, in secondo voto, a Mariotto Calini. Anna abbiamo notizie da atti notarili (De Festi, p. 50), che lo vedono contendere ai cugini Alessandro e Giorgio di Bernardino il possesso ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] osimane: il Motectorum liber primus a 5 voci al vescovo Bernardino de Cupis, il Primo libro de madrigali a 4 voci al sopra un madrigale di Marcantonio Martinengo, Brescia 1588), a corona (canzoni composte strofa per strofa da più autori, di soggetto ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] deceduto.
Il primo biografo di Odasi, Bernardino Scardeone riteneva che la princeps della Macaronea, propter magnare creatus». Dal «venter vorax» al «mal de la loa», da Tifi Odasi a Ruzante, in L’italiano a tavola. Linguistic and literary traditions ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] giugno 1788 subentrò a Camillo Bernardino Gritti come podestà di Vicenza, vicentina, il nobile Giacomo Martinengo: processato, scontò otto mesi sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] in seconde nozze il patrizio bresciano Francesco Martinengo, conte di Malpaga, giunto in Piemonte feudo di Pianezza, per il quale restavano da pagare 6215 scudi d'oro, con un Caselle per assegnarla al conte Bernardino Savoia-Racconigi, congiunto del ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo, Bernardino e Teodoro. La reazione austro-russa del salotto della contessa Marzia Martinengo lo pose in contatto con di costante ostilità nei confronti dell'ateneo da parte delle autorità, il L. si trovò ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] maritata a Camillo Martinengo, quindi a Massimiliano Gambara.
Secondo quanto ipotizzato sia da De Festi sia da Papaleoni (1893) di successione, trascinatasi fin dalla morte del marchese Bernardino Pallavicini (1526), destinata a risolversi solo nel ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] sono così vicini a quelli del Palma da essere «in certi casi al limite annunciata e l’Angelo annunciante (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, già S. Afra; D’Adda, 2011, pp , Francesco Giugno, Antonio e Bernardino Gandino e ai quadraturisti Tommaso ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] Nel 1496 si spostò nel castello di Barco, non lontano da Brescia, ospite dei conti Martinengo, dove si fermò per un paio d’anni. A ad Ancona (1516-17), avvalendosi della collaborazione di Bernardino Guerralda, e a Cesena (1526-27), appoggiandosi forse ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] da A. Balestra, oramai lontano dal colorismo precedente; del 1755 è il Transito di s. Giuseppe nella chiesa di S. BernardinoDa Ponte, Esposizione della pittura bresciana, Brescia 1878, p. 52; G. Nicodemi, Idisegni della Pinacoteca Tosio e Martinengo, ...
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