GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] per la parrocchiale di S. Bernardino ad Acquafredda presso Brescia.
Giudicata data il G. possedeva una propria bottega formata da circa sei allievi. Tra il 1779 e il della quale si trova nella Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia (n. inv. 213). ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] nello spettatore esempi forti da seguire, o da evitare, proponendo eroi biblici Martinengo dalle Palle, Venezia 1828; Elogio di Giovanni II del mr. co. Martinengo La caduta della Repubblica nelle lettere di Bernardino Renier, in Ateneo veneto, n.s ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] tentò di adeguarsi allo stile palmesco-lombardo di Bernardino Gandino, favorito dai committenti bresciani; nella da una stampa palmesca che molto circolava nell’ambiente dei Viviani; e, soprattutto, il ciclo di affreschi per il castello Martinengo ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] da questi anni, inoltre, Ugoni avviò un’intensa opera di promozione culturale, invitando a Verona lo stampatore Bernardino Misinta proprietà di Ugoni (oggi incorporato nel palazzo Martinengo Cesaresco), nella quale è rappresentato Mosè inginocchiato ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] 13 maggio 1492 riprese a stampare questa volta in società con Cesare da Parma, facendo uscire testi scolastici e di argomento giuridico e religioso. dedicate al nobile, pure bresciano, Ludovico Martinengo: a tale destinatario fu riservata una ...
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PRIULI, Daniele
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Daniele. – Nacque l’8 aprile 1521 a Venezia. Era il figlio primogenito di Angelo Marino Priuli (circa 1484-1550), patrizio veneziano che fu giudice della Quarantia, [...] assieme con i bresciani Martinengo e i padovani sposando nel 1561 Marianna Cocco (di Bernardino), nipote dell’arcivescovo di Corfù Friuli, I-II, Udine 1660, II, pp. 193-195; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] del suo concittadino e generale dei cappuccini Bernardino Ochino, di lì a tre anni per certo da Cignoni, 2001, pp. 21 s.). Da Venezia Ragnoni si spostò a Padova, da dove il morte dell’esule bresciano Celso Martinengo, Ragnoni fronteggiò con fermezza ...
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RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] che discreto: venne ristampato nel 1541 daBernardino Bindoni e rifuso nel 1545 nei Viaggi fatti da Vinetia, alla Tana, in Persia, al 1547 in luogo ignoto. Ebbe moglie forse del casato Martinengo, ma non figli.
Durante la sua attività di segretario, ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] cui furono pastori Celso Martinengo e Lattanzio Ragnone. Silvestro di Francesco Cattani, 20 fiorini a Bernardino, suo servo piemontese, e istituendo Marcello, nato nel 1549, nel 1570 fu adottato da Tommaso Sandonnini, il cui cognome fu aggiunto a ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] per ascoltare il predicatore Bernardino Ochino, e di suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e …, cc. 171, 174, 176-178, 197 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra…, in Rivista storica italiana, XLIX (1932), pp. 290 ...
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