CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] daMartinengo, scrivendo all'allora procuratore generale Giovan Benedetto da Ferrara, chiede che si preghi per l'anima di frate Ambrogio, da a Venezia nel 1520 presso lo stampatore Bernardino Benaglio, sotto il titolo: Ambrosius Calepinus ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Bernardinoda Siena, recentemente canonizzato e già in vita oggetto di fervida devozione da parte , 16 gennaio 1521 (vengono ascritti alla Compagnia degli Ortolani Antonio Martinengo e Pietro Antonio di San Severino, principe di Bisignano); LVIII ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Michiel di San Cassiano, tanto più che il cugino Antonio qm. Bernardino non era «capace del Maggior Consiglio» — suo padre, infatti, della Maestà publica» — scriveva il 21 agosto 1645 daMartinengo, dove occupava la carica di podestà e provveditore, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...]
27 Si veda l’introduzione a Il processo di canonizzazione di Bernardinoda Siena (1445-1450), a cura di L. Pellegrini, Grottaferrata diuerse chiese di Brescia [...] scritte per [...] Ascanio Martinengo [...], Brescia 1602.
58 Memorie di molti santi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Angelo Pelloia (anni Novanta del 15° sec.-1555), Francesco Bernardinoda Vimercate (1500 ca.-1559), Francesco Horologi (inizio del 16 specifico all’ambito italiano, il contributo offerto da Girolamo Martinengo (1519-1570), Francesco Malacreda (n. 1523 ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Imola venne fatto prigioniero insieme con Niccolò da Tolentino, Cesare daMartinengo e altri condottieri, per il suo riscatto che G. ebbe da una certa Marietta cinque figli: Antonio detto Miffa, Elisabetta, Silvestro, Bernardino e Pierfrancesco. Quest ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] chiesa di S. Bernardino a Crema: la pala raffigurante i Ss. Pietro d'Alcántara e Bernardinoda Feltre (ancora in 150 s.; C. Parisio, Nuove proposte per alcuni dipinti della Tosio-Martinengo, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1991, CXC ( ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] attingendo a modelli gaudenziani, la Madonna tra i ss. Bernardinoda Siena e Rocco, provvista di una data – interpretata Pietro e Paolo e un offerente, si conservava in S. Agata a Martinengo (Magrini, 1994, p. 288; Facchinetti, 2006a, p. 57 nota ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] di gentiluomini (non identificati) della Pinacoteca Tosio Martinengo (inv. 1530 e 1531), resi a Paglia da Guerrini (1998, pp. 40 s.).
Tra Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardinoda Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardinoda Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] documentato la partecipazione del D. alla realizzazione del sepolcro Martinengo già nella chiesa di S. Cristo di Brescia (e delle chiese di Brescia, estr. da Per l'arte sacra, II (1925), 1, pp. non num. (Bernardino e Gian Francesco); A. Reggio, ...
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