Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , la propria iniziatrice e madre, l’osservanza francescana si sviluppava a seguito della predicazione di BernardinodaSiena e delle ‘Quattro colonne’ dell’Ordine, interessando principalmente le donne aristocratiche che volevano vivere in povertà ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Seguendo una linea di opere di teologia politica che passa per il De regimine principum et quorumcumque regentium di BernardinodaSiena, il De concordia catholica di Niccolò Cusano, il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea Silvio Piccolomini ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] (1217-1274), la cui canonizzazione giunse solo nel 1482, poi agli osservanti BernardinodaSiena (1380-1444), canonizzato nel 1450, e Giovanni da Capestrano (1386-1456), canonizzato solo nel 1690, sul versante francescano, al grande teologo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si rivela estremamente interessante perché contiene alle cc. 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato daBernardinodaSiena nella chiesa fiorentina di S. Croce, fra il 30 aprile e il 3 maggio, ed è quindi la concreta ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] L’antichità e il Medioevo, Bari-Roma 1993, pp. 505-536.
27 Si veda l’introduzione a Il processo di canonizzazione di BernardinodaSiena (1445-1450), a cura di L. Pellegrini, Grottaferrata 2009.
28 Cfr. Il processo per la canonizzazione di s. Nicola ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] ad Ambrogio Traversari (Londra, British Library, Add. Mss., 33782). In questo periodo fu presente alle sue lezioni anche BernardinodaSiena, a Verona per predicare l'avvento. Alla fine del 1422 gli nacque il secondo figlio, Esopo Agostino.
Un altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] . Ecco perché carità e profitto potevano apparire ai magistri francescani (Pietro di Giovanni Olivi, BernardinodaSiena, Bernardinoda Feltre, Bonaventura da Bagnoregio, Guglielmo di Occam e altri ancora) e ai più attenti commentatori del modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] e le concettualizzazioni degli esponenti intellettuali di ambienti quanto mai diversi, come, per es., i francescani BernardinodaSiena, Angelo da Chivasso e Francesco di Piazza (1410 ca.-1460 ca.), gli ‘umanisti’ Leon Battista Alberti e Leonardo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] che lo assediavano e gli impedivano di leggere e di scrivere. Nel 1443 assistette all'ultima visita a Venezia di BernardinodaSiena, che in quell'occasione andò a trovare Lorenzo Giustinian, allora vescovo di Castello. La conoscenza del frate colpì ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] immagine votiva autonoma per una confraternita.
G. realizzò anche singole immagini di culto di piccole dimensioni (BernardinodaSiena e Nicola da Tolentino). Altre opere su tavola attribuite a G. e destinate al culto privato sono piccoli trittici ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...