MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] , a buon fine. Introdusse nel S. Collegio uomini degni, quali il Capranica, il Cesarini, l'Albergati; favorì la predicazione di San BernardinodaSiena e ne approvò il nuovo culto al Nome di Gesù; bandì nel 1423 il giubileo. Fu mite con gli Ebrei ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , pacificano fazioni avverse. I più celebri furono, nell'epoca immediatamente successiva a questa, i minori S. BernardinodaSiena e S. Giovanni da Capistrano.
Martino V (1417-1431). - Martino V dovette attendere tre anni dalla elezione per poter ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] impiegare nella costruzione alcuni denari mendicati nel nome del Signore e del suo sangue. Ad essi alludeva S. BernardinodaSiena, biasimando quelli che, contro i crampi, erano soliti adoperare gli anelli fusi; e Benvenuto Cellini quando ricordava l ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] a varî giuochi, anche quello delle carte. Tra le predicazioni ecclesiastiche contro le carte fu celebre quella di San BernardinodaSiena, che il 5 maggio 1423, dalla scalinata della chiesa di S. Petronio a Bologna, dichiarò le carte opus Diaboli ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] , ricoverandosi o in umili capannucce o in grotte scavate nella scogliera. Il conventino fu edificato molto più tardi da S. BernardinodaSiena che vi appose il nome di Gesù nella solita corona raggiante, suo notissimo simbolo. Poche aggiunte o ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] Arezzo una fonte ed abbattere alcuni alberi, che la superstizione popolare riguardava come sacri (v. F. Alessio, Storia di S. BernardinodaSiena e del suo tempo, Mondovì 1899, p. 214 e segg.).
Ma, non bastando le ammende e le punizioni a far sparire ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] Italia, fanno scempio di capelli finti e di parrucche, e per tutto il sec. XV in Italia il Savonarola e San BernardinodaSiena, in Francia il padre Thomas e più tardi il padre Maillard, predicano, più o meno inutilmente, contro le parrucche parziali ...
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Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] ammantata e S. Cristoforo, nella facciata. Notevole anche S. Maria delle Grazie (convento dei Minori osservanti fondato da S. BernardinodaSiena), consacrata nel 1505. La pianta è molto simile a quella di Santa Maria degli Angeli a Lugano, che ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] Veronesi, nell'aprile del 1419 trasportò in patria la sua scuola, dalla quale uscirono tanti belli ingegni, tra cui BernardinodaSiena, Ermolao Barbaro, Giovanni Lamola, Bartolomeo Facio. A Verona fu condotto per due quinquennî; ma non vi finì il ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] , Pescia 1926.
Arte della stampa. - Il più antico libro stampato a Pescia è la Confessione di S. BernardinodaSiena e fu impresso da Franco Cenni fiorentino il 28 febbraio 1485. Lo stesso Cenni, insieme al fratello Lorenzo, stampò, fino al dicembre ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...