L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Padova il predetto maestro Galeazzo di Santa Sofia, e Ugo Benzi daSiena, non solo chirurgo il primo, filosofi e medici gli altri due di un trattato d'anatomia artistica in collaborazione con Bernardino Genga e di un'opera pubblicata postuma sul cuore ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] chiose latine, Giovanni Boccaccio, Cecco di Meo degli Ugurgieri daSiena e Mino di Vanni d'Arezzo. Chiosarono la prima Landiniano, quelli che due lucchesi (Alessandro Vellutello e Bernardino Daniello) pubblicarono a metà del Cinquecento in Venezia. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] personalità. E sono, in complesso: Luca Signorelli, Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, Bartolomeo della Gatta ( Zuccari, Daniele da Volterra, Girolamo da Sermoneta, Livio Agresti, il Salviati, il Sammacchini, Marco daSiena. Gregorio XIII ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Parrasio daSiena, Roggiero van der Weyden, Alfonso di Spagna, Andrea Mantegna giovinetto, i fratelli da Lendinara; specie dall'arte del Costa, si dipartirono i pittori Bernardino e Francesco da Cotignola, e tanti altri minori di Modena, Reggio e ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] eleganti e piacevoli della pittura di Siena. A Perugia è operosissimo sui primi del Trecento Meo daSiena; a Orvieto per tutto il di Duccio che ha lasciato a Perugia l'oratorio di S. Bernardino, e la porta San Pietro, recando in Umbria un riflesso ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] nel 1361 e a Treviso nel 1363-64; frate Domenico daSiena nel 1388 costruisce gli organi per la cattedrale di Firenze e Agostino Beni da Cortona, Benvenuti Domenico (1587), Bernardo d'Argentina domenicano (1556), Lucca di Bernardinoda Cortona e ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] e condannati a morte molti sodalizî a Firenze (sec. XIII), a Siena e Perugia (sec. XIV), a Roma, Viterbo, Cortona, Milano, di pietà). Uno dei promotori di essi fu il beato Bernardinoda Feltre: al quale pure si deve la creazione di nuove ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] secondarî nel seminario di Spalato, dove un vicentino, Bernardino Bicego, gli fu guida efficace all'amore della (Firenze 1857), l'edizione delle Lettere di S. Caterina daSiena in quattro volumi con ampio discorso introduttivo (ivi 1860), una ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] conservato in Santa Maria Maggiore, opera di Bartolomeo Bulgarini daSiena. Le Crocifissioni in S. Pietro ed in S. saggi in una tavola di Sano di Pietro raffigurante S. Bernardino, nel palazzo comunale e nella chiesa di S. Giovanni Evangelista ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] come il Cellini, Leone Leoni, Alfonso Lombardi, il Pastorino daSiena, Francesco Segala, l'Abondio, che ebbero gran voga anche in Francia alla corte di Luigi XIII (p. es. Bernardino Azzolini di Napoli); e la tradizione soprattutto dei ritratti di ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...