Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il quadro dell’economia europea del XV secolo segna una fase di stagnazione dovuta [...] essenzialmente sulla concessione di prestiti minimi dietro corrispettivo di un pegno. I santi BernardinodaSiena, Giacomo della Marca e Giovanni da Capistrano, impegnati in un’incessante opera di predicazione e divulgazione, arrivano a organizzare ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] fine del 1227) si creò tra i due un rapporto simile a quello che intercorse tra fra' Vincenzo e s. BernardinodaSiena: dovunque s. Antonio andasse, il B. lo accompagnava, assistendolo e collaborando con lui efficacemente. Fu perciò che, se i frati ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] . 208; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La scoperta di un quadro di S. BernardinodaSiena nella Pontificia basilica di Loreto, in Bullett. di studi bernardiniani, IX(1943), pp. 23 s.; J ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica; due pannelli (Santa Maria Maddalena e San BernardinodaSiena) già nella canonica di Cerreto d'Esi; e infine un grandioso affresco recentemente staccato dal vecchio refettorio di ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San BernardinodaSiena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri di soggetto religioso eseguiti su commissione. Nel 1874 vinse il concorso ...
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(o JHS) Trascrizione latina dell’abbreviazione del nome greco di Gesù (᾿Ιησοῦς, maiuscolo ΙΗΣΟΥΣ) quale si trova in manoscritti greci e in iscrizioni. La lettura di H (η) come h, diede origine all’errata [...] , in particolar modo in Italia e in Spagna, dal 14° sec. in poi e soprattutto alla metà del 15° sec., per opera di s. BernardinodaSiena e dei suoi seguaci che, a simbolo della particolare devozione al nome di Gesù, l’adottarono come emblema cinto ...
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Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa (13°-14° sec.) alimentata dai seguaci di Gioacchino da Fiore e dall'interpretazione data dagli spirituali francescani ai suoi scritti profetici. Osteggiato [...] da s. Bonaventura, il g. sopravvisse in gruppi rigoristi francescani. Influenzò s. BernardinodaSiena, i movimenti eterodossi (J. Wycliffe, G. Hus) e riformati (specialmente gli anabattisti) del 16° secolo. ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] l’approvazione canonica. All’Osservanza italiana diedero grande diffusione e prestigio s. BernardinodaSiena, s. Giovanni da Capestrano, s. Giacomo della Marca e il beato Alberto da Sarteano. I dissidi tra i conventuali, ligi al loro tenore di vita ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (1405) aderì all'Osservanza (1415), fu discepolo del Guarino a Verona (1422), seguì e imitò nella predicazione san BernardinodaSiena. Eugenio IV lo inviò a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al concilio di Firenze dei prelati greci ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] (1416) nel noviziato dei francescani osservanti della città. Amicissimo di s. BernardinodaSiena, diffuse e organizzò il ramo riformato dell'ordine francescano detto della "Osservanza", di cui fu più volte commissario generale. Nel 1430 propose le ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...