PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] personaggio faceva parte del gruppo di frati marchigiani dell’Osservanza minoritica della generazione immediatamente successiva a BernardinodaSiena, che intraprese la vita religiosa e il relativo apostolato entro le linee tracciate per la famiglia ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] due grandi tele di Antonio raffiguranti rispettivamente L'incoronazione del beato Bernardinoda Busto con la beata Giuliana e s. Benedetto e la Visione di s. BernardinodaSiena la prima è citata nelle Nuove ricerche... (1779) come "dipintura assai ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] den Missionsorden während des XIII. und XIV. Jahrhunderts, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, LIII (1934), p. 456; BernardinodaSiena, Il cardinale protettore negli istituti religiosi, specialmente negli Ordini francescani, Firenze 1940, pp. 49 s ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] (IGI, n. 4077), ma anche le Elegantiolae di Agostino Dati (GW, n. 8079), il trattatello in volgare Della confessione di BernardinodaSiena (GW, n. 3878) e il Compendium elegantiarum Laurentii Valle di Bono Accursio (GW, n. 176) dell'8 maggio 1487 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] e "Casus conscientie" del b. M. C., in Studi francescani, XXVIII [1931], pp. 326-38), che ne ha pubblicato quelli su s. BernardinodaSiena (ibid., pp. 77-92) e su s. Francesco d'Assisi (ibid., XXIX [1932], pp. 323-42): non e invece del C., ma ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] senese è legata anche la fama goduta di riflesso dal maestro per aver avuto tra i primi suoi discepoli BernardinodaSiena, fatto che gli ha meritato di essere onorevolmente menzionato nelle biografie del santo; Maffeo Vegio, per esempio, scrive che ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] realizzò alcuni soffitti, tra cui uno con S. BernardinodaSiena in gloria nella chiesa di S. Pantaleone, e una tela Valeriani e al G. di dipingere i soffitti nella stanza da letto dell'imperatrice e nelle quattro camere adiacenti.
In giugno il ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] , s. v.). Inoltre, un documento menzionato dall'Orsini (1806) e pubblicato da G. Alazzatinti (in Rassegna bibl. dell'arte ital., II [1899], p. e s. Anna e i ss. Antonio da Padova, BernardinodaSiena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di dottore in filosofia e in medicina.
Nel 1438, in occasione del capitolo provinciale dell'Osservanza presieduto daBernardinodaSiena, fu da questo nominato guardiano della Porziuncola, incarico che resse fino al 1445, quando fu trasferito, in ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] ., 31-33, schede nn. 20 s., 47 s.; M. Pelliciari, Aspetti della cultura estense nel Seicento: la Confraternita di S. BernardinodaSiena a Carpi, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1982-83, pp. 150 ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...