BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] tentativo di eliminare la corruzione ed il disordine in cui versavano da tempo i conventi minoriti.
B. compare per la prima volta 162-167; M. Bihl, Fra' B. da Ceva († 1517)e i suoi giudizi su BernardinodaSiena, in Studi francescani, XVII (1945), pp ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] l’affresco della Madonna della Misericordia nella chiesa di S. Maria delle Grazie ad Arezzo con una predicazione di BernardinodaSiena in città, avvenuta nella Quaresima del 1428, quando il futuro santo spinse gli aretini a distruggere una fonte di ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] , era in grado di istruire i coetanei con le parole udite alle prediche quasi fosse un novello s. BernardinodaSiena. Quello della precoce devozione manifestata dal G. perfino nel gioco costituiva un topos della letteratura agiografica tridentina e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] l'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. BernardinodaSiena, stampato dal G. nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] stata pubblicata da C. Cenci, Il Commento... di fr. C. da O. O. P., fonte di s. BernardinodaSiena, in Arch in quello vescovile (B. c. 13, a. 1255), e nell'Archivio di Stato di Siena (Dipl. S. Salv., ad annum 1254): ed. a cura di L. Fumi, Codice ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni dal padre provinciale dei carmelitani della Toscana, BernardinodaSiena, e dal priore di Firenze, padre Andrea, con l'eccezione delle festività e l'obbligo di versare parte dei ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] -129), La Madonna con il Bambino in gloria e i ss. Francesco d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. BernardinodaSiena) e Cristo Redentore con i ss. Pietro e Paolo (1675-80, Travagliato, Ss. Pietro e Paolo). Al 1683 sono riferiti i ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] Vergine nel Musée Chéret di Nizza (Laclotte); il trittico con l'Incoronazione della Vergine, S. Antonio da Padova e S. BernardinodaSiena, smembrato e successivamente rincorniciato, nella chiesa di S. Francesco a Maiori; il trittico su tavola con ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] 1878, p. 195; D. Pacetti, Un letterato diplomatico e legista pistoiese del sec. XVIII gran devoto di s. BernardinodaSiena, in Bull. stor. pistoiese, XLII (1940), pp. 3-17; H. Bédarida, Toscana e Francia nel Settecento. Relazioni diplomatiche ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] sul C. contenuto in B. Aquarone, Dante in Siena, Siena 1865, pp. 93-101. Anche S. Bernardinoda Signa non rimase sordo alla risonanza che si accompagnava al nome famoso del C.: S. BernardinodaSiena, Novellette,esempi morali e apologhi, a cura di F ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...