CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] capelli così diffusa in quell'epoca. Cremona vide, ripetersi fenomeni che erano stati tipici dell'attività di s. BernardinodaSiena e del Savonarola: bruciamenti di vanità, orde di "fanciulli" scatenati per la città. Il successo della predicazione ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] 21 giugno 1663 datano i pagamenti per la decorazione a fresco della parete absidale di S. BernardinodaSiena a via Panisperna, commissionata da suor Maria Chiara Caroli (Montenovesi).
Rispettivamente a destra e a sinistra dell'altare maggiore, il M ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] due volte podestà di Bologna, due di Firenze e una dì Siena.
Completato il semestre del senatorato romano, il C. ritornò a sterile, l'avrebbe avuta per le preghiere di s. BernardinodaSiena, che aveva predicato a Perugia l'anno precedente. Comunque ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] , pp. 27-48; D. Sallay, P. di M., Madonna col Bambino e i santi Caterina daSiena, BernardinodaSiena, Girolamo, Dorotea e due angeli, in Capolavori da collezioni italiane (catal. Pandolfini, 28 ottobre 2014), Firenze 2014, pp. 84-91 cat. 15; Santa ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] tentativo di eliminare la corruzione ed il disordine in cui versavano da tempo i conventi minoriti.
B. compare per la prima volta 162-167; M. Bihl, Fra' B. da Ceva († 1517)e i suoi giudizi su BernardinodaSiena, in Studi francescani, XVII (1945), pp ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] l’affresco della Madonna della Misericordia nella chiesa di S. Maria delle Grazie ad Arezzo con una predicazione di BernardinodaSiena in città, avvenuta nella Quaresima del 1428, quando il futuro santo spinse gli aretini a distruggere una fonte di ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] , era in grado di istruire i coetanei con le parole udite alle prediche quasi fosse un novello s. BernardinodaSiena. Quello della precoce devozione manifestata dal G. perfino nel gioco costituiva un topos della letteratura agiografica tridentina e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] l'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. BernardinodaSiena, stampato dal G. nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] stata pubblicata da C. Cenci, Il Commento... di fr. C. da O. O. P., fonte di s. BernardinodaSiena, in Arch in quello vescovile (B. c. 13, a. 1255), e nell'Archivio di Stato di Siena (Dipl. S. Salv., ad annum 1254): ed. a cura di L. Fumi, Codice ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] pittura, il 26 marzo 1498 venne dispensato dai cori e dalle processioni dal padre provinciale dei carmelitani della Toscana, BernardinodaSiena, e dal priore di Firenze, padre Andrea, con l'eccezione delle festività e l'obbligo di versare parte dei ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...