Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] autori direttamente legati alla chiesta (come gli esponenti della scuola francescana e domenicana, da Olivi a BernardinodaSiena) sia da autori laici come Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni o Coluccio Salutati, che la vita buona è vita civile, e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] sia discussa in raccolte di testi connesse con cicli di predicazione, com’è il celebre caso di BernardinodaSiena (O. Capitani, San Bernardino e l’etica economica, in Una economia politica, 1987, pp. 121-41, con bibl. prec).
Nella storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] , o mutuum; nel momento stesso in cui esso cessa di essere gratuito, diventa ipso facto un contratto usurario (BernardinodaSiena, Quadragesimale, cit., p. 225).
Sempre secondo il diritto romano, il contratto di mutuum si applica solo ai beni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] interno). Questo non basta a farne un pensatore che si attarda su modelli del passato non più attuali.
Opere
BernardinodaSiena, Prediche senesi [prima metà sec. XV], parte in Prosatori volgari del Quattrocento, a cura di C. Varese, Milano-Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] ) avevano fatto altrettanto con il lucro cessante. Nel Quattrocento quest’ultimo concetto è accolto con molta cautela daBernardinodaSiena, aprendo così la via a una discussione unitaria sull’interesse (Langholm 1992, pp. 370, 416, 526; Noonan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , l’economico, tra mercante e tempio. Umanisti laici (per es., Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni) e santi (BernardinodaSiena, Giacomo della Marca) sono stati insieme protagonisti dell’Umanesimo italiano. Marco Polo e Cristoforo Colombo, poi, erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] formazione culturale e teologica dell’arcivescovo fiorentino, l’analisi della sua dipendenza più o meno forte da Tommaso d’Aquino e daBernardinodaSiena, alcuni nodi salienti del suo opus magnum (una sorta di enciclopedia della morale del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] che è morale.
Si deve pensare che Cotrugli e i suoi colleghi umanisti del Quattrocento sono contemporanei di san BernardinodaSiena, le cui prediche di argomento economico e spesso contro l’attività economica erano ascoltate e avevano molto seguito ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] l'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere di s. BernardinodaSiena, stampato dal G. nel 1591, dove nell'ovale centrale è rappresentato il santo con la città di ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] in una novella (Novelle, III, 53); in essa la vicenda del ricco Tommasone Grassi toccato dalla predicazione di BernardinodaSiena è, probabilmente per rispetto a persone ancora viventi, ambientata nella prima metà del Quattrocento e riferita, con un ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...