BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] uomini famosi della provincia di S. Francesco - nel 1402 passò a far parte degli osservanti sull'esempio di s. BernardinodaSiena, del quale, come riferiscono le fonti, divenne "socius fidelissimus". Maestro di teologia e dotto oratore, fu spesso a ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] . Piana, 1982, pp. 277-279), nella quale sono raccolti i pareri espressi fra gli altri daBernardinodaSiena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] scrittori classici; l'opera non è stata ancora individuata; De restitutionibus:compendio del trattato omonimo di s. BernardinodaSiena; sembra debba individuarsi nel Canon. Miscell.267, ff. 199-245, della Bibl. Bodleiana di Oxford. Scrisse pure ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] des 15. Jahrhunderts, in Franziskanische Studien, XXIX (1942), pp. 154-156; C. Piana, Lettera inedita di s. BernardinodaSiena ed altra corrispondenza per la storia del pulpito di S. Petronio a Bologna nel '400, in Archivum Franciscanum historicum ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , pp. 388-389) del Wadding, al 1506, si trova notizia della sua tomba: era nella chiesa di S. Bernardino all'Aquila, vicino a s. BernardinodaSiena e ad altri illustri rappresentanti dell'Ordine.
Ma il padre Gerolamo Costa, che nella sua storia del ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] i fedeli, soprattutto i più umili ed i più diseredati. Il maggiore esponente di questo nuovo modo di predicare era BernardinodaSiena, di cui il D. fu uno dei più fedeli ed entusiasti seguaci.
Il sodalizio tra i due risale agli anni intorno ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] e posteriori, trovandosi spesso le sue prediche nelle varie raccolte di sermoni insieme con quelle di S. BernardinodaSiena, Roberto Caracciolo da Lecce, Michele Cateano di Milano. Un chiaro indice della diffusione di esse è il gran numero degli ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] nome); secondo altri, "cum ille post longa studia praeceptores ferme omnes ingenio et doctrina superaret", fu chiamato a Roma daBernardinodaSiena (tredicesimo maestro generale dell'Ordine) e fu nominato "praeses" a S. Martino ai Monti "ut et illic ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] in un codice della seconda metà del sec. XV dal p. Elpidio da Montegiove; il codice, già "nel convento di S. Maria degli Angeli - per la canonizzazione di s. BernardinodaSiena, intervento richiesto da Giovanni da Capistrano.
Come già detto, il B ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] , eletto, prese il nome di Niccolò V. Con altri due cardinali gli fu affidato il processo di canonizzazione di S. BernardinodaSiena, ma non poté condurlo a termine, essendo morto il 3 aprile dello stesso 1447.
Fu sepolto nella basilica di S. Pietro ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...