CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] 1485 e nel 1490. Intanto sulla scia del suo confratello padre Barnaba da Terni, che aveva fondato il primo Monte di pietà a Perugia nel esaminare questa vasta tematica mutuata principalmente da s. BernardinodaSiena il C. segue un procedimento ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] ), un trattatefio, De re uxoria. Tre anni dopo sposò Maria Loredan, da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Zaccaria, divenuto procuratore di S le sue relazioni epistolari con s. BernardinodaSiena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] fase centrale dell'attività di G. è stata anche ricondotta (Strehlke, p. 282) l'Ascensione di s. BernardinodaSiena della cosiddetta collezione Martello (New York, collezione Nereo Fioratti). L'attribuzione dell'opera, che rappresenta il santo ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di S. Marco con Storie di s. Antonino. L'alta qualità distingue fra le opere verisimilmente del terzo decennio il S. BernardinodaSiena e angeli e il S. Bonaventura comunicato dagli angeli entrambi nella chiesa di Ognissanti, opere preziose in cui l ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] fine del 1227) si creò tra i due un rapporto simile a quello che intercorse tra fra' Vincenzo e s. BernardinodaSiena: dovunque s. Antonio andasse, il B. lo accompagnava, assistendolo e collaborando con lui efficacemente. Fu perciò che, se i frati ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] . 208; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La scoperta di un quadro di S. BernardinodaSiena nella Pontificia basilica di Loreto, in Bullett. di studi bernardiniani, IX(1943), pp. 23 s.; J ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Tadino; una Madonna col Bambino già nella collezione Croci di Matelica; due pannelli (Santa Maria Maddalena e San BernardinodaSiena) già nella canonica di Cerreto d'Esi; e infine un grandioso affresco recentemente staccato dal vecchio refettorio di ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San BernardinodaSiena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri di soggetto religioso eseguiti su commissione. Nel 1874 vinse il concorso ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (1405) aderì all'Osservanza (1415), fu discepolo del Guarino a Verona (1422), seguì e imitò nella predicazione san BernardinodaSiena. Eugenio IV lo inviò a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al concilio di Firenze dei prelati greci ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] (1416) nel noviziato dei francescani osservanti della città. Amicissimo di s. BernardinodaSiena, diffuse e organizzò il ramo riformato dell'ordine francescano detto della "Osservanza", di cui fu più volte commissario generale. Nel 1430 propose le ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...