GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] realizzò alcuni soffitti, tra cui uno con S. BernardinodaSiena in gloria nella chiesa di S. Pantaleone, e una tela Valeriani e al G. di dipingere i soffitti nella stanza da letto dell'imperatrice e nelle quattro camere adiacenti.
In giugno il ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] , s. v.). Inoltre, un documento menzionato dall'Orsini (1806) e pubblicato da G. Alazzatinti (in Rassegna bibl. dell'arte ital., II [1899], p. e s. Anna e i ss. Antonio da Padova, BernardinodaSiena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con ...
Leggi Tutto
MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di dottore in filosofia e in medicina.
Nel 1438, in occasione del capitolo provinciale dell'Osservanza presieduto daBernardinodaSiena, fu da questo nominato guardiano della Porziuncola, incarico che resse fino al 1445, quando fu trasferito, in ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] ., 31-33, schede nn. 20 s., 47 s.; M. Pelliciari, Aspetti della cultura estense nel Seicento: la Confraternita di S. BernardinodaSiena a Carpi, tesi di laurea, Università degli studi di Firenze, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1982-83, pp. 150 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] XLII (1915), p. 278; L. Wadding, Annales minorum, X-XI, Ad Claras Aquas 1933, ad indices; D. Pacetti, S. BernardinodaSiena vicario generale dell'Osservanza (1438-1442) con documenti inediti, in Studi francescani, I-IV (1945), pp. 7-69; M. Bertagna ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] S. Francesco della Vigna, dove, secondo Degli Agostini (p. 441) il M. promosse la creazione di una confraternita in onore di S. BernardinodaSiena.
A Degli Agostini (p. 442) si deve anche l'unica informazione sulla data di morte del M., che sarebbe ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] (dal giugno 1430 al 3 febbr. 1442) egli era "socius citramontanus" del ministro, nello stesso periodo quindi in cui BernardinodaSiena - di cui F. si dichiarò amico - era vicario e commissario generale degli osservanti. F. non nascose invece la sua ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] 1446 il Concistoro allogava al G. e al fratello Lorenzo l'esecuzione della cassetta per contenere la cappa di BernardinodaSiena, destinata alla basilica dell'Osservanza. Sebbene siano registrati pagamenti fino al 1461, a quella data l'opera non era ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] in Toscana, dove, nel 1399, fondò a Fiesole il noviziato che maggiormente illustrò i primordi dell'Osservanza e da dove nel 1417 BernardinodaSiena, che vi ricopriva l'incarico di guardiano, sarebbe partito per predicare a S. Croce in Firenze. Qui G ...
Leggi Tutto
GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Rose a Torre San Patrizio, presso Ascoli Piceno, raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Nicola da Tolentino e BernardinodaSiena, datato 1466 e corredato di una firma incerta. Lo scomparto centrale braidense riprende con qualche variante la ...
Leggi Tutto
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...