IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] mai in cielo né in paradiso e Oymé lasso chi vedo vingire); un terzo sonetto è dedicato a BernardinodaSiena (inc. Almo confessore, tu Bernardino). Si leggono poi due capitoli ternari (il primo Se de iustitia la spata superna, il secondo Signore in ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] Bernardo per incarico del padre, forse indisposto, nella quale si accenna all'amicizia intercorsa tra lui e s. BernardinodaSiena e come il santo, nel 1433, fosse solito fargli visita quasi giornalmente nel palazzo di Venezia, trattenendosi in ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dall’umanista sull’élite intellettuale della Repubblica di Siena, sul finire degli anni Trenta travagliata da un gravissima crisi politica e percorsa da forti tensioni religiose, alimentate dalle omelie di Bernardino Ochino, di Agostino Museo e dal ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] numerosi spunti anticlericali, ma loda obliquamente Lutero, Bernardino Ochino e perfino gli anabattisti. Non a ), gli attribuisce L'imbasciatore. Dialogi cinque, mentre fra Sisto daSiena, nella sua Bibliotheca sancta (Lugduni 1593), lo indica come ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Sienada Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] religiose, nei funerali di illustri cittadini, nei passaggi daSiena di grandi personaggi, giacché - come afferma il figlio di Alberto Magno, S. Tommaso, s. Bonaventura, e. Bernardino, Socrate, Platone, Aristotele e Cicerone; il nono si diffonde ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 daSiena - che raccomandano G. ed esprimono compiacimento che l'umanista abbia , a Venezia Bernardino Vitali nel 1498 con il titolo di Opuscula (IGI, 4482) e da questa solitamente si ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. in una proprietà dei Savini a diciotto miglia daSiena, Castelnuovo Tancredi, ospite delle "tre bellissime ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] suo coinvolgimento nella vita pubblica, una lettera inviata a Bernardino Buoninsegni il 27 ottobre del 1537 lascia intuire che , presso Miguel da Silva, cardinale di Viseu – che lo portò sostanzialmente a soggiornare lontano daSiena.
Dalla seconda ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare d'intendere altro in ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1487 (e tanto meno quel Bernardino d'Antonio Camello battezzato nella cappella donne di varie città (Siena, Firenze, Ferrara, e 1354; serie E. XLV. 3, Venezia, b. 1465), pubbl. da A. Cappelli in appendice alle Notizie di A. C. detto il Pistoia, ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...